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Tradizioni e cibi
della montagna
per 25 mila palati

L’assalto alle bancarelle che vendevano prodotti tipici alla festa andata in scena nel weekend. CISCATOUn altro scatto che testimonia l’interesse per i prodotti Dop. CISCATO
L’assalto alle bancarelle che vendevano prodotti tipici alla festa andata in scena nel weekend. CISCATOUn altro scatto che testimonia l’interesse per i prodotti Dop. CISCATO
L’assalto alle bancarelle che vendevano prodotti tipici alla festa andata in scena nel weekend. CISCATOUn altro scatto che testimonia l’interesse per i prodotti Dop. CISCATO
L’assalto alle bancarelle che vendevano prodotti tipici alla festa andata in scena nel weekend. CISCATOUn altro scatto che testimonia l’interesse per i prodotti Dop. CISCATO

Ma che buona la montagna. A confermarlo la grandissima affluenza nel centro scledense, con quasi 25 mila presenza nell’arco del fine settimana per “La montagna in città” manifestazione doc che ha tagliato con successo il traguardo del venticinquesimo anniversario.

ESPOSITORI. A farla da padrone i buoni prodotti della terra valleogrina che hanno conquistato i palati dei cittadini, partiti all’assalto delle decine di espositori del grande mercato allestito in piazza Falcone Borsellino. Segnale di una certa riscoperta del prodotto locale, che non sempre costa tanto di più di quello del supermercato, ma che garantisce quel sapore “nostrano” che soddisfa il palato. E anche la vista, dato che le bancarelle apparivano come un tripudio di formaggi vaccini e caprini, salumi succulenti, colorati ortaggi e legumi di stagione, miele e marmellate al fianco di tartufi e frutti autunnali, tutti rigorosamente “made in Val Leogra”, o comunque nel territorio limitrofo. In mezzo al mercato di piazza Falcone Borsellino, immancabile lo stand degli gnocchi della Pro Loco di Valli del Pasubio, che nei due giorni ha impastato sul posto quasi sei quintali di patate, tutti andati a ruba in poco tempo vista la qualità del prodotto.

MINI RANCH. Molto gradita dal pubblico anche la zona della Valletta, dove in un mini ranch i bambini hanno potuto cimentarsi nel “battesimo della sella” e poco lontano i falconieri hanno fatto conoscere da vicino diverse specie di rapaci addestrati. In molti hanno visitato anche la sorta di “Cittadella della sicurezza” in piazza Da Schio, dove le forze dell’ordine e la protezione civile hanno fatto conoscere e toccare con mano i mezzi e le attrezzature di soccorso. In assoluto la più gettonata dai bambini, la sirena della stazione mobile della polizia.

INTRATTENIMENTO. Non sono mancati i momenti di intrattenimento. Applaudite ieri pomeriggio le esibizioni del gruppo di sbandieratori piovenesi e del coro Monte Pasubio. Ad attirare l’attenzione anche il rifugio antiaereo del Castello, oggi trasformato grotta di stagionatura di formaggi. «Sicuramente è stata una manifestazione ben riuscita - ha commentato Valter Orsi, presidente dell’Unione montana Alto Vicentino Pasubio, ente che da sempre promuove l’evento -. Anche se sabato c’è stata qualche nuvola, domenica il tempo ci ha premiato, con soddisfazione degli espositori, che aumentano di anno in anno, e grande partecipazione di pubblico. Questa in ogni caso rappresenta una manifestazione in continua evoluzione e per l’anno prossimo prevediamo già qualche chicca a sorpresa, in considerazione proprio del successo ottenuto dall’evento in questa edizione».

Silvia Dal Ceredo

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