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Schio

Televisore vintage
La Rai si scusa
e toglie il canone

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Fabiola Ruaro con la tv da canone speciale
Fabiola Ruaro con la tv da canone speciale
Fabiola Ruaro con la tv da canone speciale
Fabiola Ruaro con la tv da canone speciale

SCHIO.  «Ci scusi tanto, l’ispettore è stato troppo solerte e non ha compreso la situazione. Il bollettino del canone può stracciarlo, non dovrà pagare nulla». A telefonare ad una stupita Fabiola Ruaro è stato il responsabile del servizio “canone Rai” di Venezia, che ha messo fine così alle polemiche giustificando il tutto con l’aver letto tardi la mail che la titolare del negozio in galleria Conte gli aveva spedito protestando per l’assurdo balzello.

Il funzionario della tv di Stato ha riconosciuto che il piccolo televisore colorato, marca Radiomarelli, risalente alla fine degli ’anni ’60 primi ’70 e messo in vetrina, dov’è stato appunto notato, va considerato come un oggetto di arredo e quindi non è assoggettabile al canone speciale di 190 euro.

 

Sulla vicenda, pubblicata da Il Giornale di Vicenza e ripresa dai media nazionali, è intervenuta pure Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d'Italia.  La questione ora è chiusa e la vecchia tv può tornare in vetrina. 


 

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