Tariffe in calo
del 5 per cento
nei nido comunali

Tariffe in discesa per gli asili comunali. Prevista una riduzione delle tariffe già da quest'anno, che si concretizzerà in ulteriori modifiche a partire dal 2017. “La riduzione del 5% è un piccolo segnale – dichiara Roberto Polga, vice sindaco e assessore ai servizi educativi e alla Città dei bambini - ma vuole rappresentare una concreta inversione di tendenza nell’ottica di una generale riorganizzazione del servizio di asilo nido che avverrà a partire dal prossimo anno scolastico”. Si passerà, infatti, dalla retta massima di 503 euro/mese di quest'anno ai 478 euro dal prossimo 2016/17 (per ISEE oltre 26.000 euro o non residenti); mentre la tariffa minima, che si applica alle famiglie con ISEE fino a 5.000 euro, passerà da 251 a 238 euro mensili. Anche gli asili nido comunali, come altre strutture private, offrono flessibilità d'orario, con la possibilità sia della frequenza part-time che del prolungamento, anche sporadico. Le tariffe sono calcolate su misura, tenendo conto dell'effettiva frequenza del servizio da parte del bambino, che, dell'ISEE, cioè dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente della famiglia. E' inoltre prevista la riduzione del 40% della tariffa nel caso di frequenza di 2 o più fratelli. La riduzione si applica a partire dal 2° fratello frequentante.