Si avvicina la ricorrenza della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre) e anche la città di Schio fa la sua parte con un pacchetto di iniziative per informare ed educare sul tema. La ricorrenza è stata istituita dall'assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999 per sollecitare governi, organizzazioni internazionali e ONG a promuovere attività di sensibilizzazione su questa tematica. A Schio da anni lo Sportello Donna, nella sua specifica attività di Centro Antiviolenza e Sportello QuiDonna, promuove un tavolo di lavoro con le varie realtà del territorio e le scuole superiori che aderiscono all'iniziativa. Il tavolo si occupa di tematiche legate alla violenza di genere, coordinando gli eventi di informazione e sensibilizzazione. Anche per l'edizione 2017, è stato realizzato un nutrito calendario che ha il patrocinio della Commissione comunale per le pari opportunità e della Regione Veneto.
Le iniziative cominceranno già in questi primi giorni della settimana con il percorso “scarpe rosse”, vetrine tematiche all'interno della biblioteca civica (21-25 novembre), per poi proseguire con l'allestimento dell'installazione delle scarpe rosse in piazza Rossi realizzata da Croce Rossa (23-25 novembre), la messa al Santuario di Bakhita con riflessione sul tema della violenza subita dalla stessa madre "Moretta" a cura del Centro italiano femminile Cif (24 novembre, ore 18) e la presentazione del libro “Il tribunale delle donne - un approccio femminista alla giustizia” promosso dall'associazione Donne per le donne onlus (24 novembre, ore 20.30 a palazzo Toaldi Capra). Proprio sabato 25 il monumento de "l'Omo” sarà illuminato di rosso, per ricordare tutte le donne vittime, ma sarà poi nel pomeriggio la marcia “pacifica ma arrabbiata” denominata “Tessere trame non violente” a dare maggiore evidenza alla compatta collaborazione dei tanti soggetti sul territorio che si stanno attivamente occupando di questo tema. A partire dalle 17 da Palazzo Fogazzaro, la manifestazione si snoderà per le vie del centro con letture e riflessioni. Saranno inoltre portati nel corteo “i panni delle donne”, un drappo di tela patchwork con i messaggi di molte associazioni e scuole di Schio. Al'arrivo in piazza Rossi, previsto per le 19.30, conclusione con la consegna dei "panni" all'amministrazione comunale. Hanno voluto far sentire la propria voce anche gli esercenti di Confcommercio, mandamento di Schio, che hanno realizzato un cartello da esporre nei negozi. In questa occasione, le scuole hanno mostrato grande interesse e collaborazione promuovendo, anche all'interno degli Istituti, una campagna di sensibilizzazione e assemblee d'istituto, anche in collaborazione con i collettivo Starfish. Tra gennaio e febbraio invece si terranno due convegni a cura del Cif.
«è proprio questa un'occasione in cui l'aver collegato una molteplicità di attori del territorio su questo problema ci fa dire che l'unione mostra davvero una grande forza di intenti e azioni -dichiara Cristina Marigo, assessore alle politiche per la famiglia - gli appuntamenti messi insieme per questa ricorrenza hanno coinvolto scuole, associazioni, enti e istituzioni a tutti i livelli e già questa condivisione è un risultato davvero importante».