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Stagione culturale
Il 2018 è
un successo

SCHIO. Successo per la stagione culturale 2018 che ha attratto quasi 136 mila persone tra incontri culturali e scientifici, eventi di piazza, mostre, spettacoli, concerti. L'anno scorso la musica è stata protagonista di 52 appuntamenti cui hanno presenziato 14957 persone: oltre alla “Festa Europea della Musica” che ha animato vie e piazze del centro storico, numerose sono state le proposte offerte dalle realtà locali come l'Accademia Musicale, Coralità scledense, Schio Life, ma anche dagli Istituti Superiori di Schio. Tra le novità molto apprezzata è stata la rassegna “Occasioni di musica”, a cura della Fondazione Teatro Civico, con 4 appuntamenti oltre al Concerto di Capodanno. La stagione culturale 2018 è stata segnata anche da numerosi e interessanti incontri, il più delle volte strutturati in corpose rassegne che hanno diversificato i temi: dalla filosofia all'astronomia, dallo sviluppo sostenibile ai viaggi, ma anche sull'arte e la fotografia. In particolare, la città ha ospitato volti noti della ricerca scientifica: Kip Thorne, Nobel per la fisica, giunto a Schio nell'ambito del ciclo di incontri organizzati dal Gruppo Astrofili; Stefano Mancuso e Luca Mercalli  intervenuti al Festival della Scienza dell'Alto Vicentino. La partecipazione del pubblico a queste occasioni di confronto e dibattito è salita dalle 7.677 presenze del 2017 alle 10.945 del 2018. Per ricordare il centenario della fine della Grande Guerra, tra giugno e novembre sono stati organizzati mostre, concerti, spettacoli, oltre a momenti più istituzionali che hanno visto anche la presenza, tra gli altri, dell'Arciduca Markus d’Asburgo. Le celebrazioni sono state arricchite dall'incontro con Paolo Mieli e dall'esposizione dell'artista altoatesino Wilhelm Senoner, per concludersi a novembre con il concerto della Fanfara storica dell'A.N.A. La programmazione 2018 ha così dato giusta conclusione al programma di eventi per il centenario della Grande Guerra in cui è stata promossa anche la mostra per i cento anni della Strada delle 52 Gallerie e le interessanti esposizioni che hanno messo in luce la ricchezza di testimonianze dell'archivio Cibin Gori. L'anno si è concluso con l'inaugurazione di “Giovanni Demio e la Maniera Moderna” curata da Vittorio Sgarbi a palazzo Fogazzaro che rimarrà aperta fino al 31 marzo. Inoltre sono iniziati percorsi di valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale cittadino: con lo scopo di promuovere le zone collinari, è stato organizzato un primo ciclo di escursioni guidate a tema nei sentieri al Tretto, con il coinvolgimento delle attività economiche locali; il programma di escursioni proseguirà nel 2019 a Monte Magrè; sono state ampliati gli eventi in collaborazione con Agritour, per conoscere le aziende agricole locali;la Fabbrica Alta, grazie ad un progetto in collaborazione con l' Università Ca’ Foscari di Venezia che mira a rivitalizzare l'imponente edificio, è stata più volte “risvegliata” con suoni, luci e proiezioni, e iniziative artistiche realizzate da artisti di fama internazionale. Si confermano manifestazioni attese e gradite dal pubblico il Carnevale, la Mostra mercato Giardino Jacquard, La Montagna in Città, il British Day e le iniziative per il Natale e gli eventi organizzati da e per i più giovani: Tante Piazze per Giocare, Line Festival, Sbandi Musicali e Sbandi Giovanili, Poleo's Got Talent. 

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