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Spunta il tesoretto per il centro storico

Previsti contributi ai privati che intendono migliorare gli edifici in centro storico. FOTO DONOVAN CISCATO
Previsti contributi ai privati che intendono migliorare gli edifici in centro storico. FOTO DONOVAN CISCATO
Previsti contributi ai privati che intendono migliorare gli edifici in centro storico. FOTO DONOVAN CISCATO
Previsti contributi ai privati che intendono migliorare gli edifici in centro storico. FOTO DONOVAN CISCATO

Con l'avanzo di bilancio da 1 milione e 150 mila euro il Comune finanzierà tre bandi per l'erogazione di contributi ai cittadini che intendono apportare migliorie strutturali o ambientali agli edifici. In particolare verranno assegnati sostegni economici per sostituire le vecchie caldaie con più moderne a condensazione, eliminare l'eternit dagli immobili e per riqualificare le abitazione del centro storico. «Oltre che per questo progetto l'avanzo servirà a sostenere soprattutto opere programmate ma non realizzate quest'anno e forse qualcuna di nuova».

Ieri mattina in municipio il sindaco Valter Orsi e l'assessore al bilancio e al patrimonio Giancarlo Stefenello hanno presentato il bilancio consuntivo del 2016, sottolineando come nonostante la diminuzione d'entrate, sia stato possibile mantenere invariati i servizi per i cittadini. «Abbiamo ottenuto fondi perequativi statali aggiuntivi per 630 mila euro - ha spiegato il sindaco - ma contestualmente c'è stata una diminuzione di 2 milioni e 800 mila euro di tributi locali». Questo non perché i cittadini abbiano improvvisamente smesso di pagare le tasse, ma «perché lo Stato – ha aggiunto Stefenello - ha imposto riduzioni ed esenzioni obbligatorie (come ad esempio l'eliminazione dell'Imu sulla prima casa) che hanno inciso pesantemente, senza prevedere alcuna forma di ristoro economico compensativo».

La riduzione delle risorse disponibili non ha impedito l'abbassamento di alcune tariffe, ad esempio dei nidi, o l'ampliamento di alcuni servizi, come l'aumento delle linee del trasporto pubblico. «Le entrate comunali derivanti da questo tipo di servizi a domanda individuale (rette asili, trasporto, pasti a domicilio, utilizzo strutture pubbliche, ecc) sono calate di circa 600 mila euro negli ultimi tre anni. Questo dimostra che i cittadini utenti di fatto hanno pagato un po' meno».

L'Amministrazione ha proceduto anche per il 2016 con il contenimento della spesa della macchina burocratica, ottenendo risparmi pari a circa 250 mila euro. I costi complessivi del personale di aggirano intorno ai 10 milioni e 600 mila euro e tra questi «sono compresi anche i 119 mila euro - ha evidenziato Orsi - che abbiamo speso per i voucher lavoro, contribuendo ad alleviare situazioni di bisogno economico e cercare di prevenire più gravi problemi di disagio sociale. Peccato se non potranno più essere utilizzati».

Sul fronte degli investimenti l'assessore ha riferito che sono stati impegnate il 77% (pari a 9 milioni 250 mila euro) delle risorse inserite nel bilancio di previsione. L'avanzo potrebbe servire a finanziare alcune di quelle rimaste fuori (per motivi tecnici o di tempistiche attuative), come ad esempio l'ampliamento del centro civico di Ss. Trinità, la realizzazione di spogliatoi e servizi per la palestra di via Collareo a Magrè o per il rifacimento dei marciapiedi di via Pasubio, che slitteranno a 2017. «E' bene ricordare – ha specificato l'assessore - che questo avanzo è totalmente di competenza e non frutto di residui di esercizi precedenti».

Queste somme si aggiungono al gruzzolo realizzato dal Comune dalla vendita delle quote di Pasubio Group, che ammonta a 6 milioni di euro (che saranno incassati nel 2017) a cui si aggiungono i canoni per 1,5 milioni annui fino al 2023. «Economie che permetteranno realizzazioni importanti – ha riferito il sindaco - e su cui è importante soffermarsi per programmare e riflettere». Tra le opere possibili potrebbero esserci degli interventi al comparto Fabbrica Alta, per il qual è da poco scaduto il Piano urbanistico (Pua) attuativo e non è stato presentato nessuno di nuovo.

Silvia Dal Ceredo

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