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Spaccate e furti, più agenti di notte

La vetrina in frantumi del bar Tazza d’oro di piazza Falcone e Borsellino
La vetrina in frantumi del bar Tazza d’oro di piazza Falcone e Borsellino
La vetrina in frantumi del bar Tazza d’oro di piazza Falcone e Borsellino
La vetrina in frantumi del bar Tazza d’oro di piazza Falcone e Borsellino

Più controlli notturni contro le gang giovanili facendo leva sulla disponibilità degli agenti che accettano i doppi turni. È la risposta che il Comando di polizia locale Alto vicentino dà all’emergenza che si sta verificando in centro storico e che continua a sommare nuovi episodi. LA SPACCATA. La vetrina del bar - caffetteria Tazza d’oro è andata in frantumi sotto i colpi di una pietra scagliata durante la notte da un vandalo. Le indagini sono in corso e i sospetti cadono una ragazza a cui i baristi avevano, prima della chiusura, rifiutato di servire alcolici. Da qualche settimana vige il divieto di bivaccare in piazza Falcone e Borsellino con bottiglie e bicchieri di vetro, oltre ad utilizzare casse acustiche per amplificare tramite bluetooth la musica dai cellulari. Finora sono stati sanzionati con 50 euro di multa un paio di ragazzi. Ma i baristi in zona si adeguano ed evitano di somministrare alcolici a chi è già su di giri e a chi magari poi se ne va in giro bottiglia in mano. Il risultato è poi quello di vedere in frantumi la vetrina. La polizia locale sta verificando le immagini a disposizione delle telecamere e potrebbero giungere presto “alla” colpevole. IL FURTO. Ieri mattina poco prima delle 6 è stata rubata al volo una Fiat Kubo di proprietà di Mustaphà Laachir, edicolante di piazza Garibaldi. Il furto è avvenuto in via Petitti di Roreto, zona Castello, a pochi metri dall’edicola. Mustaphà aveva appena caricato i giornali da distribuire, aveva la chiave inserita e mentre stava svolgendo il suo lavoro qualcuno è salito sulla vettura e si è volatilizzato. «L’auto era nuova. Poche settimane fa aveva subito un furto, sempre lì vicino e sull’auto stessa. Ha presentato denuncia ai carabinieri e ora si spera nei filmati delle videocamere in centro. Il sospetto che le gang c’entrino qualcosa c’è, visto che il Castello è una delle aree preferite per i bivacchi notturni. IL COMANDANTE. «Il sindaco Valter Orsi ci chiede più presenza ma sono costretto a chiedere sacrifici ai miei agenti - spiega Giovanni Scarpellini, comandante del Consorzio. - Attualmente conto su 38 agenti per l’area di vigilanza, contando anche gli assunti a tempo determinato. Nel 2010 erano 50 ma poi, ad inizio 2014, si decise di tagliare. Ora non possiamo assumere e quindi devo fare i conti con le forze a disposizione. Nonostante questo, riusciamo a garantire il servizio dalle 21 alle 3 del mattino sia al venerdì che al sabato. E per farlo abbiamo stipulato un accordo sindacale». Una volta c’era l’H 24 d’estate ma venne soppresso dalla precedente amministrazione, forse perché la situazione sembrava sotto controllo. Ma da qualche tempo l’allarme è scattato per due o tre bande giovanili che imperversano fra vandalismi, furti e accoltellamenti. «Devo lodare i miei uomini per lo spirito di servizio - conclude Scarpellini. - Se copriamo qualche notte è merito loro». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauro Sartori

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