Un sostegno concreto per l'istruzione dei ragazzi. E per chi si ritrova in difficoltà con la modulistica, il Comune mette a disposizione un servizio di assistenza. Dall'1 al 30 settembre, sono aperti i termini per la richiesta del contributo regionale “Buono libri”, destinato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, a copertura totale o parziale della spesa per l'acquisto dei libri di testo o di supporti alla didattica alternativi (indicati dalle scuole per lo svolgimento dei programmi di studio, esclusi dizionari, tablets ed e-readers).
Le domande vanno presentate esclusivamente via web accedendo al sito www.regione.veneto.it/istruzione/buonolibriweb entro il termine tassativo delle ore 12 di venerdì 30 settembre. La pratica andrà però completata allo sportello QuiCittadino del Comune di Schio (sempre entro le 12 del 30 settembre) con codice identificativo della domanda, o la domanda già firmata, la documentazione della spesa in originale e un documento di identità/riconoscimento, oltre al titolo di soggiorno valido ed efficace per i cittadini non comunitari. L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rilasciate nel momento di presentazione della domanda.
Coloro che non possiedono un computer collegato ad internet o necessitano di assistenza nella compilazione della domanda possono rivolgersi alla segreteria della scuola frequentata o allo sportello comunale QuiCittadino in piazza Statuto, aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e il giovedì non stop dalle 9 alle 18.30. Per informazioni telefoniche rivolgersi al QuiInfo (0445 691212) o al servizio scuola (0445 691236).
I requisiti per accedere al buono libri sono: residenza dello studente a Schio; frequenza, nell'anno scolastico 2016-2017, di istituzioni scolastiche secondarie di 1° e 2° grado, statali, paritarie, non paritarie (incluse nell'albo regionale delle “Scuole non paritarie”) o di istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto, che svolgono i percorsi triennali o quadriennali di istruzione e formazione professionale, che non ottengono dalla Regione il rimborso delle spese per i libri di testo forniti agli studenti; Isee 2016 inferiore o uguale a euro 10.632,94, per la prima fascia; Isee 2016 compreso tra euro 10.632,95 e euro 18 mila, per la seconda fascia.
«L'iter complessivo per ottenere il contributo – concludono dagli uffici comunali - è questo: dall'1 al 30 settembre il richiedente presenta la domanda; entro il 14 ottobre 2016 il Comune recupera la domanda, svolge l'istruttoria e invia la richiesta alla Regione. Il contributo sarà pagato dal Comune, presumibilmente nel 2017, dopo aver ricevuto dallo stato le risorse necessarie».