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Sicurezza, pattuglie speciali in azione

Controlli delle pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Schio.  FOTO DONOVAN CISCATOUna Bmw 118d come quella sequestrata al nomade senza patente
Controlli delle pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Schio. FOTO DONOVAN CISCATOUna Bmw 118d come quella sequestrata al nomade senza patente
Controlli delle pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Schio.  FOTO DONOVAN CISCATOUna Bmw 118d come quella sequestrata al nomade senza patente
Controlli delle pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Schio. FOTO DONOVAN CISCATOUna Bmw 118d come quella sequestrata al nomade senza patente

Controlli a tappeto dall’altro ieri e per tutto il fine settimana grazie al supporto delle pattuglie di intervento operativo dei carabinieri che hanno consentito ai militari della Compagnia di Schio di ampliare il fronte dei posti blocco, che sono stati effettuati a Isola Vicentina, Malo, Schio, Santorso e Piovene Rocchette, lungo le direttrici viarie più frequentate e con esiti subito degni di nota. Nella sola giornata di mercoledì sono state identificate 50 persone e ispezionati 22 veicoli. Operazioni che verranno ripetute nei prossimi giorni all’insegna della prevenzione non solo degli incidenti stradali ma anche in materia di sicurezza. SENZA PATENTE. In via Roma a Santorso è caduto nella rete tesa dai carabinieri C.H., 20 anni, nomade, residente nel thienese, conosciuto alle forze dell’ordine. Il giovane era alla guida di una Bmw 118d, un’auto dalle eccellenti prestazioni in strada. Peccato che non abbia mai conseguito la patente e che sia stato beccato per la seconda volta in fallo nel giro di due anni. Il veicolo, che era assicurato, è stato posto sotto sequestro ai fini della confisca. Il giovane è stato ovviamente denunciato. Da quanto è poi emerso, sarebbe stato fermato dai componenti della pattuglia anche in quanto elemento a loro noto. L’ultimo episodio di cronaca nera che lo riguarda risale ad appena il 23 febbraio scorso. Era uno dei tre nomadi, poi identificati e deferiti all’autorità giudiziaria, protagonisti di una rissa al River bar di Valli del Pasubio in cui vennero coinvolte più persone. Una lite per futili motivi degenerata poi in una vera e propria aggressione nei confronti di diversi avventori del locale. I danni maggiori furono riportati da un 23enne del posto: al pronto soccorso dell'ospedale dell'Alto Vicentino di Santorso, dove venne immediatamente portato e in cui è rimasto ricoverato qualche giorno, al giovane è stata diagnosticata la profonda perforazione del timpano dell'orecchio . A seguito delle indagini dei carabinieri della stazione di Valli, finirono nei guai tre ragazzi nomadi, F.H. di 25 anni, P.K. di 31 anni e appunto C.H. di 20 anni, ora beccato alla guida di un coupè senza aver mai ottenuto la patente. STATO DI EBBREZZA. Intensificati anche i controlli per prevenire gli incidenti dovuti alla guida in stato di ebbrezza, a seguito anche del drammatico episodio di Marostica dei giorni scorsi. In via Leonardo Da Vinci, a poche decine di metri dall’ex ospedale De Lellis, ora Casa della salute, è stata fermata una donna bassanese di 52 anni, M.S.A. che guidava la sua Opel Astra in evidente stato di alterazione. Il tasso alcolemico rilevato dal test è stato di 1,82 grammi per litro, quasi tre volte superiore a quello consentito per la guida. Anche nel suo caso il veicolo è stato posto sotto sequestro. La donna però rischia grosso. La patente le è stata ritirata ai fini della sospensione, che potrebbe durare da uno a due anni. Dato l’esito dell’alcoltest, scatta poi la sanzione penale, che sarà decisa dall’autorità giudiziaria. Sulla carta rischia una multa da 1.500 a 6 mila euro e l’arresto da sei mesi ad un anno, dipende dalla recidività, commutabili però in lavori socialmente utili. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauro Sartori

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