SCHIO. Arrivano gli esami e l’afa estiva e per i mille maturandi degli istituti superiori scledensi vigono le regole dell’abbigliamento consono. Da ormai diversi anni i presidi degli istituti superiori combattono quotidianamente contro shorts, canottiere e infradito e da qualche tempo si sono aggiunte alla lista pure le gonne “troppo” corte. Diverse scuole sono corse ai ripari emanando circolari che invitano gli studenti e i professori a presentarsi in ambiente scolastico con un abbigliamento consono ad un luogo di studio e di lavoro, pena provvedimenti disciplinari. Nonostante i numerosi richiami e le diverse note sui registri sono in molti a pensare che non sia corretto, specie tra gli studenti più giovani. Come ogni anno riparte in questa stagione il braccio di ferro tra docenti e alunni, presidi e genitori. Ma sono i ragazzi a ribellarsi: «Assurdo porci condizioni sull'abbigliamento. In aula ci andiamo noi e se c'è l'afa vogliamo poter indossare almeno i pantaloncini corti».