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Schio/Santorso

Rogo ospedale
L'Amministrazione
valuta vie legali

Venerdì mattina il funerale di Carpanedo.
Venerdì mattina il funerale di Carpanedo.
Venerdì mattina il funerale di Carpanedo.
Venerdì mattina il funerale di Carpanedo.

Il primo cittadino di Schio Valter Orsi, nella sua funzione di responsabile della salute pubblica, ha dato mandato all'avvocatura civica di valutare ogni possibile azione, non esclusa la costituzione di parte civile, relativamente all'incendio verificatosi il 23 marzo scorso all'interno dell'ospedale di Santorso, in seguito al quale il paziente Eugenio Carpanedo, 63enne residente a Schio, ha perso la vita.

«è una nota triste nelle pagine della storia della nostra comunità - dichiara Orsi - e il Comune si sente vicino al proprio concittadino, perito in circostanze ancora da chiarire e in merito alle quali, dopo aver chiesto tempestivamente informazioni all'azienda sanitaria subito dopo l'accaduto, ritengo ora di muovermi ufficialmente come struttura. Non solo per tutelare tutti i diritti di immagine ma anche quelli economici derivanti dall'evento. La costituzione parte civile consente inoltre, nell'ambito del processo penale, di conoscere la dinamica degli eventi, di seguire passo a passo istruttoria e procedure, di rimanere informati su tempistiche delle ispezioni, in merito all'impiantistica, struttura e materiale in dotazione all'ospedale, nonché di partecipare attivamente alle indagini che la procura disporrà. Sono eventi che lasciano sgomenti perché resta inammissibile che un paziente trovi la morte in questo modo all'interno di una struttura protetta quale dovrebbe essere un ospedale». Il funerale di Carpanedo, vittima del rogo, sarà celebrato venerdì 31 marzo alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Ss. Trinità. 

Silvia Dal Ceredo

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