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«Rinuncio ai clienti per difendere i gay»

Cristiano Malgioglio posa con lo staff del Podere La Torre. A destra s’intravede Paolo TrentinUn fotogramma del videoclip di Malgioglio girato al  Podere.  K.Z.
Cristiano Malgioglio posa con lo staff del Podere La Torre. A destra s’intravede Paolo TrentinUn fotogramma del videoclip di Malgioglio girato al Podere. K.Z.
Cristiano Malgioglio posa con lo staff del Podere La Torre. A destra s’intravede Paolo TrentinUn fotogramma del videoclip di Malgioglio girato al  Podere.  K.Z.
Cristiano Malgioglio posa con lo staff del Podere La Torre. A destra s’intravede Paolo TrentinUn fotogramma del videoclip di Malgioglio girato al Podere. K.Z.

Mauro Sartori «Ma non avete altri personaggi? Proprio un gay? Da questo momento sono un vostro ex cliente». Il video di Cristiano Malgioglio postato sul profilo Facebook del Podere La Torre e girato all’interno del resort di Poleo, non è andato giù ad un cliente del locale, infastidito dalla presenza, o meglio dai gusti sessuali del noto cantautore. E l’imprenditore Paolo Trentin gli risponde per le rime: «La sua affermazione è contraria ai principi di uguaglianza tra gli individui che il Podere sostiene quotidianamente... Le sue parole offendono i diritti e la dignità umana. Quindi non solo siamo soddisfatti che non voglia più far parte dei nostri clienti ma anticipiamo che l’artista sarà nuovamente ospite della nostra struttura». E a seguire centinaia di “mi piace” e di frasi di sostegno e di concreto incoraggiamento al locale e a chi lo gestisce. E Trentin, titolare anche di Trn Imballaggi, va oltre, perché si sente esasperato e punto sul vivo da una serie di malignità messe in giro sul suo conto, quasi per un disegno diabolico, e che lui smentisce categoricamente. «Dicono che ho venduto il Podere ai russi, ai cinesi. Lo scrivono tranquillamente sui social. E fin qui potevo limitarmi a sorridere e a smentire su richiesta. Ma qualcuno aggiunge che starei per fallire, ed è una falsità. Poi si dice che ho mollato la moglie e che mi starei sposando con un dipendente. Un’altra è che sarei addirittura fuggito in Africa con un cuoco, mentre in verità ero via con la mia consorte. L’ultima della serie è che, siccome ho cambiato auto per un’esigenza improvvisa, una Volvo nera e la vedono parcheggiata davanti a casa, starei ospitando uno dei miei dipendenti. Purtroppo nella nostra società viviamo sulle chiacchiere ma queste fanno veramente male, e non solo a me. Ho una figlia giovane che sente in giro queste cose». La faccenda di Malgioglio, autore di brani memorabili come “L’importante è finire” e “Ancora ancora ancora” per Mina, “Ciao cara come stai” per Iva Zanicchi, che vinse Sanremo ’74, cantante in proprio con un più che eccellente curriculum, fresco reduce dal successo straordinario del “Grande fratello vip”, e che lancia “Sonhos” in portoghese per il mercato latinoamericano, girando il video clip elegante al Podere, è la classica goccia che fa traboccare il vaso. «Appena abbiamo postato foto con lui sui social sono cominciati i primi commenti “ma allora sei gay” - sbotta Trentin. - E anche se fosse? Magari succederà più avanti, non lo so ma in questo momento sono solo voci che mi danneggiano. Ad esempio il ricevimento di un matrimonio è stato annullato a causa di questo sparlare alle mie spalle. Si è liberata la giornata per un’altra coppia e non ci abbiamo rimesso, ma si sta esagerando e comincio ad essere veramente stanco». Finisce con una provocazione: «Mi viene voglia di andarmene in giro per Schio con tacco 12 e smalto rosso ma so già cosa si direbbe, meglio che ci rinunci...». Trentin è un imprenditore di successo e il successo, come si sa, genera gelosie e invidie. «Non sono gay ma non tollero discriminazioni nel mio locale. Malgioglio sarà nostro ospite nuovamente il prossimo fine settimana. E il suo orientamento sessuale non mi interessa. E chi non la pensa così può starsene a casa». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauro Sartori

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