SCHIO. Due anni di reclusione, il risarcimento del danno e l'interdizione dall'insegnamento. È la pena che il prof. Francesco Di Luccio, insegnante all'istituto "Martini" (al Castello) ha concordato con la procura per gli atti sessuali sulla studentessa 15enne con la quale per qualche mese aveva allacciato una relazione vietata dalla legge.
Il docente era stato arrestato il 29 marzo dalla guardia di finanza e, dopo l'ampia confessione, era stato collocato ai domiciliari il 18 aprile dove si trova tuttora.
Il patteggiamento sarà definito dal gip tra un paio di settimane.