<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Raid nella sede degli alpini
Spariscono soldi e sopresse

Albino Dalla Vecchia mostra i segni dell’effrazione alla sede Ana.[FOTOGRAFO]E.CU.Vittorio Marras indica la finestra scardinata dai ladri. [FOTOGRAFO]E.CU.
Albino Dalla Vecchia mostra i segni dell’effrazione alla sede Ana.[FOTOGRAFO]E.CU.Vittorio Marras indica la finestra scardinata dai ladri. [FOTOGRAFO]E.CU.
Albino Dalla Vecchia mostra i segni dell’effrazione alla sede Ana.[FOTOGRAFO]E.CU.Vittorio Marras indica la finestra scardinata dai ladri. [FOTOGRAFO]E.CU.
Albino Dalla Vecchia mostra i segni dell’effrazione alla sede Ana.[FOTOGRAFO]E.CU.Vittorio Marras indica la finestra scardinata dai ladri. [FOTOGRAFO]E.CU.

Ladri scatenati al Tretto. Nei giorni scorsi malviventi si sono introdotti anche nella sede degli alpini, dove oltre a un centinaio di euro in contanti hanno banchettato con pane, mortadella e i crostoli acquistati per le feste di carnevale. Il furto di maggiore entità è avvenuto invece nell’abitazione di Vittorio Marras e sua moglie, dove sono stati prelevati gioielli per 7 mila euro e per di più in pieno giorno. Un’altra effrazione è avvenuta in una casa disabitata nelle vicinanze del ex ristorante “Da Marco”, al Cerbaro. Dappertutto i ladri si sono affidati a robuste leve per scassinare porte e finestre creando danni per migliaia di euro.

Il colpo ai danni del del gruppo Ana di San Rocco, che ha la sua base nella casa “Corte alta” di proprietà del consiglio di quartiere, è avvenuto con ogni probabilità lunedì notte. I ladri hanno forzato le serrature di due ingressi al piano terra, applicando una forza tale da deformare il chiavistello interno. «Quando ce ne siamo accorti siamo saliti e abbiamo trovato la sede a soqquadro e per terra briciole e resti di cibo» racconta amareggiato il vice presidente Albino Dalla Vecchia. Rubati un centinaio di euro provento dei tesseramenti annuali, ma non solo. I ladri infatti hanno ispezionato anche la dispensa.

In un frigorifero c’erano sopressa, formaggio, una confezione di mortadella, pane e anche crostoli acquistate in occasione del Carnevale. I delinquenti ne hanno consumato una parte in loco, una parte invece l’hanno portata via, come è stato possibile ricostruire grazie alle informazioni raccolte dalle penne nere. «Un abitante del posto ha detto di aver visto una macchina sospetta lunedì all’una di notte parcheggiata poco più in giù, in uno spiazzo isolato lungo la strada - continua Dalla Vecchia - Sono andato a verificare e ho trovato là la scatola della mortadella». Il furto è stato denunciato ai carabinieri.

Anche Marras ha denunciato il cospicuo furto avvenuto venerdì mattina nella sua casa di via Bassi, all’inizio della strada per San Rocco. «Ero uscito intorno alle 10.30 e al mio rientro ho trovato una finestra forzata» racconta il pensionato titolare dell’abitazione. Il colpo ha fruttato migliaia di euro: «Un anello, da solo, ne valeva 6 mila - ha spiegato - Gli altri mille erano altri preziosi di minor valore». Intorno a San Rocco ultimamente si sono verificati diversi episodi criminosi, tra cui il ritrovamento delle cassette di offerte rubate ai Cappuccini di Thiene. «Abbiamo sospetti sui responsabili - afferma il presidente del quartiere Giovanni Gonzato - E li abbiamo esperessi ai carabinieri».

Elia Cucovaz

Suggerimenti