SCHIO. Non c’è pace per il parcheggio interrato di piazza Falcone e Borsellino, colpito anche dai ladri oltre che dai vandali lo scorso fine settimana. I malviventi nottetempo hanno colpito diversi box di un garage condominiale a cui si accede dall’area a parcheggio pubblico attraverso un cancello automatico rubando biciclette da corsa, sci e un set di cerchioni sportivi di proprietà dell’imprenditore e campione di rally Fabio Frisiero per un valore complessivo di migliaia e migliaia di euro. Le indagini dei carabinieri della stazione di Schio su questo episodio si sommano dunque a quelle della polizia locale che sta cercando di identificare i teppisti, probabilmente giovanissimi, responsabili di danneggiamenti nell’area.
I FURTI. Nella notte tra venerdì e sabato ignoti malviventi sono riusciti a entrare nell’area privata del parcheggio forse aspettando l’uscita di una vettura per poi sgattaiolare all’interno. Lì si sono nascosti fino a notte fonda, quando sono entrati in azione con la tecnica tristemente nota che prevede il taglio della lamiera del basculante per azionare dall’interno la sicura che permette lo sblocco della serratura.
Sono stati cinque i box visitati da cui i ladri sono riusciti ad asportare un bottino del valore di migliaia di euro. Quella stessa notte colpi analoghi erano avvenuti anche al Caile, dove sono avvenute altre nove effrazioni. In tutti i casi dopo aver messo a segno i colpi i ladri sono riusciti a dileguarsi.
IL BOTTINO. Nei box i delinquenti hanno rubato due biciclette di marca (lasciando lì quelle di minor valore), un paio di sci, e quattro cerchioni da gara del valore di 10 mila euro del rallista Frisiero che costituiscono di grn lunga la parte più preziosa del bottino. «La cosa che mi dà più fastidio è che chi li ha presi non sa nemmeno cos’ha in mano - spiega l’uomo - Quei pezzi possono essere usati solo su una tipologia ben specifica di auto sportiva e sono specifici per la guida su neve. Su strada normale non servono a niente». I malviventi potrebbero cercare di piazzarli sul circuito rallystico. Oppure su internet, come il resto della refurtiva. Sul raid criminale stanno indagando i carabinieri di Schio.
LE INDAGINI. Un elemento che potrebbe essere determinante per riuscire a identificare i ladri sono i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nel parcheggio. Anche la polizia locale, che sta indagando sui vandali che hanno spruzzato la polvere di un estintore in un bagno al secondo livello e commesso altri danneggiamenti, ha già acquisito i filmati delle numerose telecamere e li sta analizzando in cerca di un fotogramma che permetta di identificare i responsabili. L’ipotesi che si tratti di giovanissimi teppisti è qualcosa di più di un semplice sospetto per chi si sta occupando del caso e dalle analisi video stanno emergendo elementi che potrebbero portare a un riconoscimento.