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Schio

Picchiata a sangue
dal suo fidanzato
davanti all’oratorio

La via dove è avvenuta il furioso pestaggio ai danni di una donna di origine slava. FOTO STUDIO STELLA
La via dove è avvenuta il furioso pestaggio ai danni di una donna di origine slava. FOTO STUDIO STELLA
La via dove è avvenuta il furioso pestaggio ai danni di una donna di origine slava. FOTO STUDIO STELLA
La via dove è avvenuta il furioso pestaggio ai danni di una donna di origine slava. FOTO STUDIO STELLA

Brutale pestaggio in via San Giovanni Bosco: l’altra sera una ragazza è stata selvaggiamente picchiata da quello che in apparenza era il suo compagno che l’ha presa a pugni e calci strappandole anche la maglietta e lasciandola mezza nuda per strada, in pieno centro.

A sottrarla dalla violenza, scatenata sembra da un attacco di gelosia, è stato l’intervento di un passante che stava portando a passeggio il cane. È stato proprio l’animale che abbaiando e ringhiando contro l’energumeno originario dell’Est lo ha distratto lasciando il tempo alla sua vittima di darsi alla fuga.

L’intervento dei carabinieri ha messo definitivamente in salvo la donna, anche lei straniera, sui trent’anni, che è stata trasportata in ospedale con delle ecchimosi al volto ed al corpo e che ora dovrà sporgere denuncia contro il compagno violento, un volto peraltro già noto alle forze dell’ordine.

«Stavo camminando col mio cane sul marciapiedi che costeggia il muro dell’oratorio - racconta il testimone - Quando ho visto una Bmw passarmi a fianco con dentro due persone sui 30 anni. Era evidentemente in corso un litigio. O meglio, il conducente urlando stava ricoprendo di insulti la passeggera».

Le urla ingiuriose si sentivano in tutta la strada. L’uomo col cane ha continuato a camminare, quando ha sentito le grida farsi sempre più selvagge e si è girato vedendo che la situazione era degenerata.

La coppia era scesa dall’auto e lui si accaniva contro la ragazza, scaricandole addosso oltre ai soliti insulti anche pugni e schiaffi. «Diverse auto sono passate di lì. I conducenti rallentavano, ma alla fine tiravano dritto. Dovevo intervenire, ma non sapevo come visto che il tizio era un energumeno».

Intanto lo straniero aveva cominciato a strattonare per la strada la ragazza, strappandole le maglietta fino a lasciarla con un seno scoperto.

Il testimone, che aveva nel frattempo chiamato i carabinieri, ha deciso quindi di mettere fine alla barbarie si è avvicinato. «Basta, cosa succede?» ha chiesto. «Fatti i c… tuoi» è stata la risposta dell’altro, che mollando la presa sulla donna gli si è avvicinato minacciosamente.

Il cane in quel momento ha percepito il pericolo per il padrone ed è scattato in avanti ringhiando ed abbaiando. «È un cagnetto di taglia media - racconta il suo padrone - Ma lo straniero si è fermato a distanza e io ho colto la palla al balzo avvertendolo di fare attenzione, che il cane morde. Lui allora si è rabbonito e ha cominciato a dirmi che la ragazza lo tradiva, che andava con altri uomini e che quando lui l’aveva saputo non ci aveva visto più e così via».

La ragazza intanto ha colto l’occasione per scappare via verso via Marconi. «L’altro le è corso dietro - continua il testimone - e io vedendo una macchina che passava ho detto al conducente di seguirli». Dopo qualche minuto però la ragazza è ricomparsa in via Don Bosco, dopo aver fatto il giro dell’isolato, e insieme a lei è arrivatala pattuglia dei carabinieri.

Ora la donna, che è andata a farsi medicare in pronto soccorso, dovrà sporgere denuncia contro il suo uomo perché il reato di lesioni è perseguibile su querela di parte.

Elia Cucovaz

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