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Schio

Muore 23 giorni
dopo l'investimento
sulle strisce

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Il tragico investimento
Il tragico investimento
Il tragico investimento
Il tragico investimento

SCHIO. Non ce l’ha fatta Giuseppina Abitante, da tutti conosciuta come Sandra, per 40 anni parrucchiera in via Rovereto. A 23 giorni da un incidente dalla dinamica complessa quanto drammatica, è spirata nel pomeriggio di lunedì all’ospedale di Santorso, amorevolmente assistita dai suoi cari.

 

Nel pomeriggio di sabato 10 novembre Sandra, 84 anni, residente in via Monte Novegno, al Sacro Cuore, era andata a trovare la figlia Anna, che abita nella non lontana via Cardatori, quartiere operaio, giusto il tempo di prendere un caffè assieme. Al suo rientro, a 100 metri da casa, attraversando sulle strisce pedonali in via Maraschin, all’altezza del Bar Stadio, è stata travolta da un ciclomotore che si era fermato per farla passare ma che a sua volta è stato tamponato da una Citroen C 5, alla cui guida c’era C.Z., 44 anni, che non è riuscito a frenare in tempo. Una carambola letale perché il ciclomotore, condotto da un giovane, si era impennato e la ruota aveva colpito al capo l’anziana.

 

Ai soccorritori del Suem le sue condizioni sono apparse subito gravissime, tanto dal disporre il suo ricovero al San Bortolo di Vicenza, dov’è rimasta per otto giorni prima del suo trasferimento a Santorso. In queste tre settimane non ha mai ripreso conoscenza e a stroncarla è stata un’emorragia cerebrale. 

 

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