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La finta ex allieva svaligia la casa della maestra

Delle indagini si stanno occupando i carabinieri.  ARCHIVIO
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«Maestra Margherita non ti ricordi di me? Sono Francesca». È cominciato così, all’esterno della chiesa frequentata dalla pensionata per la messa domenicale, quello che in apparenza pareva un innocuo e normale dialogo tra l’ex maestra e una delle tante sue ex allieve. Invece, la donna altri non era che una lestofante, bene informata e mandata in avanscoperta per sondare il terreno, e pianificare l’ennesimo furto in casa avvenuto a Schio. Ancora una volta a colpire è stata la misteriosa Francesca, che aveva cercato di colpire in via Dante nel Quartiere Operaio qualche settimana fa, ai danni di una coppia di anziani, e che è tornata all’assalto. Il prologo è avvenuto nella tarda mattinata. Quando l’anziana maestra ha risposto alla presunta Francesca che non la ricordava, lei con prontezza di spirito ha replicato: «Maestra, ma abiti sempre in via..al numero...?». Margherita di fronte a quella ulteriore precisa domanda ha istitintivamente: «Sì, sempre lì». Perciò, quando pochi minuti più tardi ha ritrovato Francesca davanti alla sua abitazione nel Quartiere Operaio non si è insospettita. La malvivente le ha chiesto se per cortesia le offriva un bicchiere d’acqua. La pensionata le ha risposto di sì e le due hanno cominciato a chiacchierare per diversi minuti. Naturalmente Francesca l’ha tempestata di domande e si è fatta un’idea dell’abitazione della maestra. Alla ladra non è soprattutto sfuggita la circostanza che la pensionata si sarebbe assentata tutta la settimana per andare a trovare la figlia fuori città. Tanto che a un certo punto la padrona di casa ha congedato l’ipotetica ex allieva dicendole che doveva preparare da mangiare. «Verrò a trovarla di nuovo, se no le dispiace», ha detto la presunta Francesca, accomiatandosi dalla maestra Margherita. Non senza prima averle fatto i complimenti per come teneva la casa. Quando la maestra è rientrata dopo avere trascorso la settimana programmata dalla figlia ed ha trovato la casa svaligiata, ha messo in relazione la “visita” di Francesca all’incursione. Anche perché aveva letto il nostro giornale relativo alla lestofante Francesca che era entrata nell’abitazione di una anziana coppia, che in quella occasione l’aveva respinta perché il padrone di casa si era messo ad urlare, dicendo che avrebbe chiamato i carabinieri. In quella occasione, inoltre, Francesca era accompagnata da una complice. Alla maestra Margherita, una volta accertato che la casa era stata svaligiata durante la sua assenza - il bottino è composto da contanti e preziosi - non è rimasto che andare al comando stazione dei carabinieri di viale Maraschin a sporgere denuncia. Ai militari del capitano Jacopo Mattone ha spiegato il retroscena del colloquio con la curiosa, ma bene informata, ex allieva. Una ladra provetta. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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