<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

L’assessore sul carro attrezzi fa sgomberare la carovana

Il carro attrezzi dell’assessore alla sicurezza Moreno Marsetti sul luogo dello sgombero a Molina
Il carro attrezzi dell’assessore alla sicurezza Moreno Marsetti sul luogo dello sgombero a Molina
Il carro attrezzi dell’assessore alla sicurezza Moreno Marsetti sul luogo dello sgombero a Molina
Il carro attrezzi dell’assessore alla sicurezza Moreno Marsetti sul luogo dello sgombero a Molina

Ad applicare il regolamento comunale in fatto di campeggi abusivi ci ha pensato l’assessore alla sicurezza in persona, intervenendo con il suo carro attrezzi per far sgomberare una carovana di circa 25 mezzi che era appena stata fatta allontanare dalla zona di Marano e che, a quanto pare, si era nel frattempo ingrossata, tentando la sosta fra i capannoni delle aziende della zona produttiva. È successo l’altra sera a Molina, in piena zona industriale dove, per disdetta dei nomadi stessi, risiede pure l’assessore Moreno Marsetti, di origine marocchina da parte di madre e mussulmano di religione («anche se non praticante», come ha più volte voluto sottolineare) ma soprattutto leghista ferreo seguace del ministro degli Interni Matteo Salvini, oltre che neosegretario locale del partito. E sempre purtroppo per i nomadi, Marsetti non solo non va in ferie, come scherza sul suo profilo social dove posta una vignetta sulle partita iva che non conoscono vacanze, ma è pure titolare di un’officina di riparazione veicoli e quindi dispone dei mezzi adatti ad effetuare l’operazione. Non prima di avere avvisato la polizia locale maladense, di cui è responsabile in qualità di membro della gunta. Pare che si tratti della medesima carovana rimpolpata, che nello scorso fine settimana era stata allontanata dalla polizia locale consortile Alto vicentino di Schio dalla limitrova Marano, proveniente prima da Zanè. Sgombero avvenuto pacificamente come quello di Molina, anche se Marsetti un po’ di apprensione l’ha avuta: «Mi sono arrivate diverse segnalazioni, anche da parte di imprenditori che hanno l’attività nell’area ed erano preoccupati - spiega l’assessore. - Così sono salito sul carro attrezzi della mia ditta e mi sono recato sul posto, dove già erano giunti vigili e carabinieri con due pattuglie che avevo allertato. Temevo ci fossero problemi, anche perchè i numeri pendevano dalla loro parte, noi eravamo in pochi, anche se quasi tutti in divisa, e loro una cinquantina ma ho spiegato ai nomadi che vige un regolamento di divieto di campeggio e che va rispettato. Hanno capito e si sono allontanati, anche se non tutti subito. Quindi solo una minaccia di rimozione con il carro attrezzi, che non ha avuto bisogno di seguiti. Sembra che le carovane siano dirette a Brescia e che volessero passare lì la notte, dopo le soste di Ferragosto fra Zanè e Marano, prima di riprendere la marcia. Ma Marsetti è stato inflessibile, tanto dal ricevere il plauso incondizionato, sui social, di chi in paese la pensa come lui e che però segnala nuovi arrivi di roulotte durante la notte. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauro Sartori

Suggerimenti