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Schio

Insulta e minaccia
Nomade spostata
in piazzola privata

La roulotte dell’anziana rom al centro delle proteste. CUCOVAZ
La roulotte dell’anziana rom al centro delle proteste. CUCOVAZ
La roulotte dell’anziana rom al centro delle proteste. CUCOVAZ
La roulotte dell’anziana rom al centro delle proteste. CUCOVAZ

Ci sono voluti quattro anni, ma alla fine per una nomade che aveva piantato la roulotte in via Braglio è arrivata l’ordinanza che la trasferirà in un luogo più consono. Per i residenti della località fra Santa Croce e la zona industriale si avvicina il momento di tirare un sospiro di sollievo dopo insulti, minacce, sporcizia, sfociati in numerose segnalazioni al Comune e alle forze dell’ordine. Segnalazioni che fino ad oggi si erano risolte solo con la richiesta da parte dei servizi sociali di portare pazienza fino a che non si fosse trovata una soluzione. La persona in questione infatti è sola, malata e in stato di disagio sociale. Risulta inoltre formalmente residente a Schio in seguito all’accoglienza ricevuta dai frati Cappuccini nel 2010, anche se di fatto è tornata a vivere per strada. Una situazione di irregolarità a cui si aggiunge la precarietà igienico sanitaria: la donna infatti è priva di acqua, corrente elettrica e fognature, con le conseguenze che ben si possono immaginare per la salubrità e il decoro del parcheggio che non a caso resta inutilizzato. Ma oltre che di sporcizia, cattivi odori e rifiuti, alcuni abitanti della zona circostante raccontano anche di una convivenza molto difficile con quella persona che più volte ha dato segni di squilibrio. A parte gli insulti, che in più di un’occasione sono sfociati anche in minacce in seguito a banali osservazioni (ad esempio sullo smaltimento dei rifiuti), in una occasione avrebbe addirittura rincorso con un coltello da cucina dei ragazzini che l’avevano apostrofata in un modo che lei non aveva gradito. Insomma, una convivenza difficile, a fronte della quale l’amministrazione ha scelto di evitare lo sgombero, misura che sarebbe prevista in automatico dal regolamento di polizia urbana. In coordinamento con servizi sociali e forze dell’ordine ha realizzato invece una piazzola in ghiaia stabilizzata in località Campagna non lontana dalla caserma dei vigili del fuoco, con a disposizione acqua corrente e attrezzata di un tombino collegato a una vasca imhoff. L’ordinanza di sgombero con cui le viene imposto il trasferimento nell’area, intorno alla quale non ci sono abitazioni private e dove potrà continuare ad essere seguita dai servizi sociali, è già stato notificato. Lo spostamento è previsto entro la prossima settimana.

Elia Cucovaz

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