SCHIO. Da solo su due ruote, per più di 2 mila chilometri, con temperature fino a 50 gradi sotto zero e un equipaggiamento a metà tra quello di un astronauta e quello di un esploratore d’altri tempi, perfezionato a mano nel garage di casa sua. Il viaggiatore scledense Dino Lanzaretti, 38 anni, aveva già fatto parlare di sé con i suoi ciclo-trekking estremi in giro per il mondo. Da qualche giorno però sta compiendo un’impresa senza precedenti. È infatti il primo al mondo di cui si abbia notizia a tentare la traversata invernale della Siberia in bicicletta lungo «la strada più fredda del mondo», dove il record è di -72 gradi centigradi.
Lanzaretti è partito una settimana fa dall’Alto Vicentino alla volta di Magdan, in Kamchatka, all’estremo nord est dell’Eurasia. Da lì un paio di giorni dopo ha imboccato la strada ghiacciata e ad oggi ha percorso circa 200 km . «Non fa ancora molto freddo, siamo a -15°C - scriveva prima della partenza sul suo diario online -. Ma fra una settimana dormirò tranquillamente a -35. E poi ancora verso Nord, sempre più freddo. C'è il sole, ma purtroppo anche uno schifoso vento contrario. Speriamo che Eolo mi lasci in pace».