In scena al Civico
danza e musica
ispirate a Platone

SCHIO. Va in scena al teatro Civico “Il codice dell'anima” danza e altri linguaggi artistici ispirati al Simposio di Platone. Stasera alle 21.15, lo storico teatro in via Maraschin ospiterà lo spettacolo creato per il tema culturale 2018 “Kalos kai agathos, volano per la pace” e frutto di un progetto articolato che Orizzonte Danza di Schio ha costruito con un team di personalità di spicco del mondo artistico e coreutico a livello europeo, in diverse discipline dalla danza moderna alla contemporanea, dalla danza classica al canto. Alcuni momenti dello spettacolo sono stati creati da Angelo Monaco di Nizza e Natalia Vines Roig di Barcellona, che hanno dato particolare interpretazione del tema della bellezza. Ugualmente, hanno contribuito danzatori professionisti come Filippo Valmorbida e Beatrice Fontana, assieme alle danzatrici della Compagnia Kronos Lorienne Beals, Eleonora Pasin ed Elisa Zanetti. Con la danza è stato inserito il canto, come espressione dell’anima che si eleva verso il bello, attraverso le splendide voci di Tobia Lanaro, Diletta Busin e Irene De Toni allieva ospite dell’Istituto Musicale Veneto. Il lavoro, che trae ispirazione dal “Simposio” di Platone, descrive un’ideale scala della bellezza,  avvicinando i nostri allievi al tema di ciò che per loro può definirsi bello e buono allo stesso tempo. Ne è uscita una particolare versione di questa idea, che contrappone ciò che si ritiene “brutto”, l’odio fra le persone, l’indifferenza, gli obblighi, a ciò che si ritiene bello e buono, il contatto con la natura, la fantasia, l’espressione artistica, gli affetti. Sarà un cammino che, partendo dalla natura e dal ritmo della terra, passando attraverso i sentimenti più nobili, arriverà ad un’ideale bellezza in sé, sentita come il momento più alto nella vita di una persona, una serenità interiore che non si trova, ma appare durante la propria vita elevando lo spirito verso un ideale di armonia universale.