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In duemila alle gare di ballo

In duemila ieri hanno affollato il PalaRomere di Schio. CISCATOLe esibizioni degli appassionati di tango, valzer e latino americanoUn’altra immagine dei ballerini che ieri si sono sfidati in pistaIl podio con i ballerini premiati. A sinistra l’organizzatore Mantese
In duemila ieri hanno affollato il PalaRomere di Schio. CISCATOLe esibizioni degli appassionati di tango, valzer e latino americanoUn’altra immagine dei ballerini che ieri si sono sfidati in pistaIl podio con i ballerini premiati. A sinistra l’organizzatore Mantese
In duemila ieri hanno affollato il PalaRomere di Schio. CISCATOLe esibizioni degli appassionati di tango, valzer e latino americanoUn’altra immagine dei ballerini che ieri si sono sfidati in pistaIl podio con i ballerini premiati. A sinistra l’organizzatore Mantese
In duemila ieri hanno affollato il PalaRomere di Schio. CISCATOLe esibizioni degli appassionati di tango, valzer e latino americanoUn’altra immagine dei ballerini che ieri si sono sfidati in pistaIl podio con i ballerini premiati. A sinistra l’organizzatore Mantese

Silvia Dal Ceredo Da un lato i lustrini, le acconciature eccentriche e gli abiti vaporosi. Dall'altro la tecnica sopraffina, il duro allenamento e la passione viscerale. Sono le due anime della danza sportiva che ieri hanno permeato il PalaRomare di Schio, che per un giorno ha messo da parte il Famila Basket per diventare tempio del ballo, ospitando un migliaio di atleti non solo da nord e centro Italia, ma anche presenze da sud e isole. L'occasione era quella del “19° Trofeo di ballo Città di Schio”, gara nazionale ospitata al palazzetto dello sport dove nell'arco della giornata si sono alternati circa 2.000 appassionati provenienti da tutto l'Alto Vicentino e anche da fuori provincia. Obiettivo, assistere ad una delle competizioni più significative a livello regionale, in cui sono scesi in pista non solo i ballerini di classe internazionale, in particolare i campioni del mondo di tango Chiara Benati e Andrea Vighi che hanno offerto uno show di altissimo livello, ma anche gli atleti partecipanti alla gara, dalle variegate età comprese tra i 6 anni e gli over 70, che hanno dato il meglio di sè nelle diverse categorie e discipline (standard, latino americane, argentine e molte altre), sotto lo sguardo vigile ed inflessibile della giuria federale. Per l'organizzatore Lucio Mantese, che da quasi due decenni insieme allo staff del “Gds Mister Daniel” porta avanti l'evento con spirito di devozione, non è ancora giunto il momento di passare il testimone, anzi ha già confermato il suo impegno almeno fino alla 25a edizione. «Per me, mia moglie Daniela e i nostri collaboratori – ha sottolineato - ogni anno rappresenta una sfida che accettiamo e affrontiamo mettendoci tutto il nostro impegno. Per il ventesimo speriamo di organizzare qualcosa di speciale». Anche l'assessore allo sport Aldo Munarini, presente sugli spalti, ha ribadito l'importanza di celebrare a dovere il 20° anniversario di una manifestazione «che ogni anno richiama in città centinaia di atleti di alto livello e un nutrito pubblico di appassionati. Un plauso va agli organizzatori e al loro impegno». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvia Dal Ceredo

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