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Il vestito alla menta
che sbanca Parigi

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Gabriella Marin e Matteo Ward
Gabriella Marin e Matteo Ward
Gabriella Marin e Matteo Ward
Gabriella Marin e Matteo Ward

SCHIO. Il tessuto ecologico alla menta trasformato in un abito che sbanca Parigi e si merita una passerella alla Scala di Milano, cucito dalle abili mani sartoriali della scledense Gabriella Marin per conto del brand Wrad, fondato da Matteo Ward, Victor Santiago e Silvia Giovanardi.

 

Nelle scorse settimane, durante Haute Couture Week di Parigi, è stato presentato davanti ad una giuria di alto profilo che includeva Livia Firth, Carlo Capasa, Edward Enninful, Derek Blasberg, Jenke Ahmed Tailly, Christopher Bevans e Ellie Goulding, "Unfocused", uno speciale abito realizzato in fibra di menta il cui distintivo grigio della gonna è dato dal trattamento in grafite riciclata. L'abito Wrad, disegnato da Silvia Giovanardi e confezionato appunto da Gabriella Marin, ha passato il voto dei giudici assieme ad altri quattro progetti internazionali, ed è stato nominato per i Green Carpet Fashion Awards che si terranno al Teatro alla Scala di Milano il 23 settembre prossimo.

 

Marin non sta nella pelle: «Quando due mesi prima mi chiamò Matteo Ward chiedendomi di collaborare con loro, dissi subito di sì. Avevo appena fatto sfilare alcuni miei abiti realizzati con tessuti ecologici a palazzo Toaldi Capra - spiega Marin, che è anche stilista, oltre ad avere una sartoria in centro. Fra cui c'era quello alla menta. l'idea è probabilmente piaciuta e nella capitale francese è stata apprezzata.Nel defilè al Toaldi Capra, cui presenziò il filosofo Giacomo Dall'Ava, si vedevano i prodromi del messaggio di Marin: "Non ci può essere estetica senza etica".

La svolta ecologica che ha fatto centro a Parigi, trovando una sponda efficace in Wrad, i cui prodotti innovativi "endorsed by Perpetua" sono esposti in due musei (RedDot Design Museum in Germania e Fondazione Pistoletto a Biella), e fanno parte di una mostra aperta nei giorni scorsi al Palazzo di Vetro all'Onu a New York in occasione del "High Level Political Summit for Sustainable Development".«Ed ora si va alla Scala, tempio della lirica e per una volta anche della moda - spiega Marin. - Con l'orgoglio di poter partecipare». E magari di strappare altri riconoscimenti, che di certo non sono da disprezzare in quel di Milano

Mauro Sartori

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