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Il lupo nei boschi del monte Novegno «È un solitario»

Il lupo solitario fotografato sulla strada di Vallortigara
Il lupo solitario fotografato sulla strada di Vallortigara
Il lupo solitario fotografato sulla strada di Vallortigara
Il lupo solitario fotografato sulla strada di Vallortigara

Silvia Dal Ceredo Quattro passi nella natura e all'improvviso dalla vegetazione sbuca il lupo. E non molto distante dalle contrade del Tretto, dato che il recente avvistamento si è verificato lungo la strada che daSanta Caterina porta a passo Xomo, nelle vicinanze del monumento di Vallortigara. Poleo non è lontana. «Stavo camminando – ha riferito l'escursionista – quando all'improvviso ho sentito un rumore provenire dal bosco in basso, verso sinistra. Mi sono fermato e poco dopo, qualche metro davanti a me, è saltato fuori un lupo. Si è girato un attimo a guardarmi, poi ha proseguito camminando in avanti lungo la strada per alcuni metri, per poi buttarsi sulla destra e risalire nella vegetazione in altro, verso il Novegno». In preda allo stupore per l'insolito incontro, l'uomo che stava camminando da solo ha poi preferito fare retrofront e tornare verso casa. «Effettivamente pare proprio trattarsi di un lupo – conferma il noto lo scrittore e naturalista Giancarlo Ferron – in particolare dell'esemplare che da almeno un anno si sta aggirando proprio da quelle parti». La stessa bestia infatti sarebbe già stata avvistata anche a Ponte Verde, Campogrosso, Campiglia e appunto Vallortigara. «È molto probabile che si tratti di un esemplare solitario che si aggira dalle nostre parti, seguendo il processo di dispersione tipico dei lupi». Come spiegato dall'esperto il canide, una volta raggiunta la maturità, potrebbe aver lasciato il suo branco d'origine (forse quello dei Lessini veronesi) per avventurarsi alla ricerca di un nuovo territorio da colonizzare. Da tempo ormai si trova nelle montagne altovicentine, dove potrebbe essere in attesa di un partner, proveniente però da un altro branco (per esempio da Svizzera, Slovenia o Trentino) per accoppiarsi e dar vita ad un nuovo piccolo gruppo. «Nel territorio interessato da questa recente presenza la situazione rimane tranquilla, non ci sono state predazioni se non di animali selvatici di cui chiaramente il lupo si nutre. Ricordo comunque che l'habitat di questa specie non è tanto la montagna in sé o l'alta montagna, quanto l'ambiente boschivo, indipendentemente che ci sia neve o meno». La scorsa primavera altri avvistamenti confermati dalla polizia provinciale si erano verificati anche nella zona dell'altopiano dei Fiorentini. E in estate, zona Novegno, si era verificato il caso di un escursionista a cui era scappato un setter da caccia, di nove anni quindi esperto, ritrovandolo solo alcuni giorni dopo, completamente spolpato. Anche in quel caso il padrone e l'associazione cacciatori avevano ritenuto che il responsabile fosse stato quel lupo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvia Dal Ceredo

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