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Schio

Il giallo degli spari
alla stazione
degli autobus

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Il luogo della sparatoria dell’11 luglio nella stazione dei bus. ARCHIVIO
Il luogo della sparatoria dell’11 luglio nella stazione dei bus. ARCHIVIO
Il luogo della sparatoria dell’11 luglio nella stazione dei bus. ARCHIVIO
Il luogo della sparatoria dell’11 luglio nella stazione dei bus. ARCHIVIO

SCHIO. «Correte, si stanno sparando». La segnalazione poco dopo le 21 di mercoledì alla caserma dei carabinieri di Schio. Immediato l'arrivo delle gazzelle alla stazione delle corriere, in piazza Divisione Acqui, a sirene spiegate, mentre sui social si rincorrevano interrogativi. Ma i militari non hanno trovato i presunti litiganti e, tanto meno, armi da fuoco. Anche nelle ore successive nessuno dei residenti o commercianti ha saputo fornire indicazioni.

Una  “sparatoria fantasma” dunque. Ma non poteva essere sottovalutata dalle forze dell'ordine, visto che proprio in quella zona, l'11 luglio scorso, la sparatoria c'era stata per davvero, anche se con una pistola giocattolo, per un regolamento di conti fra minorenni. Quella tra la stazione delle corriere e dello skate park, del resto, è una zona spesso teatro di episodi concitati, dall'uso di armi, alle aggressioni alle operazioni anti droga. 
 

K.Z.

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