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«Il Comune sfratta gli studenti»

L’assessore Corzato: «Non è vero Hanno deciso loro di andarsene senza accettare di condividere
la sede con altre associazioni»
Parte di palazzo Fogazzaro dove c’era la sede del coordinamento.E.CU.
Parte di palazzo Fogazzaro dove c’era la sede del coordinamento.E.CU.
Parte di palazzo Fogazzaro dove c’era la sede del coordinamento.E.CU.
Parte di palazzo Fogazzaro dove c’era la sede del coordinamento.E.CU.

Elia Cucovaz

Condividere con altri gruppi uno spazio fino ad ora di esclusivo appannaggio degli studenti? «No grazie». Il coordinamento studentesco di Schio se n’è andato, sbattendo la porta, dalla saletta Banksy di palazzo Fogazzaro (ricevuta in uso gratuito dalla scorsa giunta) sentendosi vittima di uno «sfratto da parte del Comune».

Lo confermano i responsabili del gruppo che aggiungono: «Non vengono tenute in considerazione le necessità degli studenti. L’Amministrazione si illude di reprimere così una realtà scomoda, ma le idee che hanno attraversato quello spazio troveranno posto altrove». E annunciano iniziative e manifestazioni per settembre: «Sarà un anno di fuoco». (...)

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