SCHIO. Da Bepi de Marzi, datato 4 maggio 1983 al rallista Rudy dal Pozzo, roba di questi giorni. Così Paolo Prosdocimi di Ca' Trenta mette in fila i suoi 13 mila autografi, tutti documentati con foto. «E non mi fermo qui. Punto intanto a 15 mila e poi chissà, occasioni se ne presentano sempre», ammette l'operatore scolastico con il pallino dei personaggi famosi.
Gli ultimi finiti nel carnet sono la cantante Carmen Consoli e l'attrice Milena Vukotic, alias la "signora Pina" di fantozziana memoria. In mezzo tanti campioni dello sport, come Danilo Gallinari dei Los Angeles Clippers, juventini in particolare (di alcuni di loro come Antonio Cabrini ed Ernesto Castano ha pure il numero di telefono e li chiama per gli auguri ad ogni compleanno). E soprattutto tante bellissime donne, con cui si fa immortalare, come la top model Bianca Balti, Moran Atias. E non mancano i politici: quando arrivò a quota 10 mila e il Comune gli dedicò una mostra a palazzo Toaldi Capra, aveva appena messo in cascina quello dell'allora futuro premier Enrico Letta. Ma aveva già quelli di Giulio Andreotti, Francesco Cossiga, Umberto Bossi, Bettino Craxi e Gianni de Michelis, per non farsi mancare un tocco di glamour.
Fra gli ultimi catturati c'è quello del campione di motociclismo Jorge Lorenzo. Paolo è uno che non molla e s'infila dappertutto pur di raggiungere il suo scopo: una firma e una foto e poi via. Con qualcuno si ferma un po' di più: ad esempio con i Nomadi, di cui è amico e che spesso lo invitano sul palco o, per restare più vicini a noi, i Cantori di Santomio, di cui è il fan numero uno.