C’è stato un tempo in cui a chi “bruciava” la scuola, si dischiudevano le porte del solito bar. E dentro - immancabile - il biliardo. Quanti talenti della stecca siano fioriti a spese di Dante, Manzoni e Pitagora è impossibile dirlo. Ma i tempi cambiano. Nei locali pubblici il tavolo verde è diventato ormai una mosca bianca (sostituito dai meno romantici ma più redditizi videopoker). E sorprendentemente oggi è propriola scuola che accoglie il biliardo fra le materie di studio.
Sorprende scoprire che a Schioil scientifico Tron da quest’anno organizza lezioni di biliardo per i suoi studenti in collaborazione con la Federazione italiana del biliardo sportivo (Fibis). Un corso con tanto di istruttore federale, attualmente frequentato da una trentina di studenti. Inoltre un modulo dedicato a questa disciplina è stato inserito nel curriculum di studi dell’indirizzo sportivo. Una novità introdotta con la scelta di aderire al progetto nazionale “Biliardo&scuola” lanciata dalla Fibis.
Ed ora grazie al circolo Arci “Libertà” di Ressecco gli studenti possono disporre anche di un tavolo da gioco “internazionale” (quello senza buche e coi birillini) con tanto di lampade verdi. Il locale, sede di un circolo biliardistico che con i suoi 160 iscritti è il più grande del Veneto e che quest’anno festeggia 70 anni, ha infatti donato una parte del denaro necessario. Un’altra quota è stata offerta dal comitato genitori. Prima erano i ragazzi che si recavano a lezione al circolo.
Il biliardo al liceo scientifico stona? Neanche per idea secondo la preside Giovanna Deon: «È anzi un laboratorio in cui applicare discipline di indirizzo come la geometria e la fisica. Ma permette anche di sviluppare tecniche di analisi, progettazione, verifica delle soluzioni, insieme ad una necessaria attenzione alla postura, al movimento e al benessere». E come ricorda il vicepreside Giorgio Pizzolato (nato biliardista al circolo ufficiali durante la eva): «Lo stesso Einstein era un cultore di questo sport».
Il mentore dei futuri assi del Tron è Cosimo Spinelli, ex professore e istruttore Fibis. «È un piacere per noi contribuire a diffondere tra i giovani uno sport affascinante» ha ricordato il presidente del circolo “Libertà” Giuliano Zambon.