Azione mirata contro il gioco d'azzardo irregolare in città. E la guardia di finanza becca tre esercizi commerciali fuori norma. Prosegue l'attività di controllo delle forze dell'ordine sul rispetto degli orari definiti dall'ordinanza comunale, che limita l'orario delle sale giochi e di funzionamento delle slot machine dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22 di tutti i giorni.
Il nucleo mobile della guardia di finanza di Schio ha svolto in questi giorni tre controlli e ha accertato in ciascuno la violazione dell'ordinanza nei confronti degli esercizi commerciali: Pazza Idea, in via lago di Trasimeno, bar Anni 30, in via Strasseggiare e bar Alla Riva, in via Pio X. Altre due violazioni erano state già rilevate in città, sempre dalle fiamme gialle, nei confronti del bar Borgo Palestro, di via XX Settembre e del Caffè Meraviglia in via Cementi.
L'ordinanza, firmata alla fine del marzo scorso dal sindaco Valter Orsi in accordo congiunto con i sindaci di Vicenza, Bassano del Grappa, Lonigo e Thiene, ha avuto anche il riconoscimento del Tar Veneto, che si è pronunciato con propria sentenza relativamente alla società Meeting snc, respingendone il ricorso e confermando pertanto il contenuto dell'ordinanza considerando recessivo - spiegano dagli uffici comunali - l'interesse meramente economico della società ricorrente, rispetto ai benefici derivanti dalla riduzione della patologia del gioco d'azzardo patologico che comporta sia oneri pubblici che economici a carico di tutta la collettività.
Plauso del sindaco Orsi alla locale guardia di finanza: Un doveroso ringraziamento per l'impegno e il lavoro di prevenzione che sta facendo sul nostro territorio. Un'ottima collaborazione tra Amministrazione e forze dell'ordine.