SCHIO. L'ex Lanerossi in zona industriale tra festini, vandali, furti e rifiuti. L'ingresso è chiuso e la vegetazione è abbastanza alta da far percepire anni di inutilizzo. La rete a pochi metri dal cancello, da almeno un anno, è completamente divelta e non c'è nemmeno bisogno di fare sforzi per entrare nell'ampio complesso che è stato il fulcro della produzione laniera del vicentino. Dentro i segni del passaggio di vandali (scritte sui muri, disegni dei writer, bottiglie di birra e pacchetti di sigarette gettati) ma anche fili elettrici spellati dai ladri.