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Schio

"Endurance 24"
Zattra in bici
al primo posto

I campioni della “Endurance 24” di utracycling
I campioni della “Endurance 24” di utracycling
I campioni della “Endurance 24” di utracycling
I campioni della “Endurance 24” di utracycling

Dodici giri di passione, giorno e notte in 24 ore di gara, per arrivare a conquistare il titolo di campione d’Italia “Endurance 24” su strada over 50, ovvero la categoria per atleti con più di 50 anni di età anagrafica. Luciano Zattra di Schio è salito sul gradino più alto del podio nella competizione di ciclismo estremo, che può essere «considerata la 24 ore più impegnativa al mondo in ambiente montano», come la definiscono gli organizzatori, tenutasi a Tesero in Trentino. Gli atleti hanno scalato in continua sequenza le salite del Passo Lavazé e del Passo Pampeago che unendosi creano un circuito ad anello con uno sviluppo di 29,1 chilometri e un dislivello positivo pari a 1.290 metri per ogni giro. La “Dolomitics24” è valida come prova unica del campionato italiano “Endurance 24 ore” Acsi aperto a tutte le categorie: “Solo Man”, “Solo Woman”, “Team2” e “Team4”.  La terza edizione del “Campionato italiano Endurance” ha visto la partecipazione di una nutrita schiera di atleti vicentini: Luciano Zattra al primo posto nella categoria “Solo Over 50” con 12 giri percorsi; nella categoria “Solo Man” (under 50), vinta anche quest’anno con 12 giri da Omar Di Felice che è il campione italiano, hanno ottenuto ottimi risultati i tre atleti Mauro Dall’Igna e Franco Mingardi con 10 giri e Fiorindo Busellato del “Gruppo ciclistico Cornedo” con ben 9 giri; nella categoria “Solo Woman”, vinta con 11 giri da Ivana Furlan che è la campionessa italiana, Laura Ceccon ha percorso 6 giri; infine Andrea Scalco nella categoria “Team4” ha totalizzato 13 giri con il “Dolomitics Club” dividendosi la fatica sportiva con i giri effettuati dai colleghi Trapletti e Barbolini. Il Dolomitics Cycling Club, in collaborazione con il Comune di Tesero, ha deciso di riproporre il “Dolomitics Bike Festival”. «L’intento di “Dolomitics” - spiegano ancora gli organizzatori così come evidenziato anche nel sito della manifestazione - è portare gli amici ciclisti verso un “battesimo” nel mondo “Endurance” creando una sfida intima solamente contro se stessi e la natura delle salite da affrontare. L’appuntamento riservato a chi ha l’agonismo nel sangue è “Dolomitics24”, prima manifestazione endurance “24h no-stop” in ambiente montano sull’anello stradale ai piedi della catena del Latemar. Per i randonneur, i cicloturisti e gli amanti delle lunghe distanze, invece, l’appuntamento è con la manifestazione “Randolomitics”». Per quest’ultimo evento, la novità dell’edizione 2018 con gara prevista il 7 luglio è relativa alla location di partenza, dato che si torna in piazza Cesare Battisti come era stato nel 2016. Il comitato organizzatore del “Dolomitics Cycling Event” conferma che in concomitanza con il weekend della “Randolomitics” sarà organizzata la “Transdolomiticsway”: si tratta di una sfida a tempo, in modalità “senza supporto”, con uno sviluppo di circa 1.100 chilometri con 5 “life point” utili ai riders.  

Karl Zilliken

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