SCHIO. Il vicedirettore di una filiale scledense di Veneto Banca è stato condannato a un anno di reclusione. Ha goduto della sospensione della pena ma dovrà intanto risarcire con 30 mila euro un cliente. È stato ritenuto responsabile di truffa, perché ancora nel 2005 aveva convinto l’impresario edile che oggi ha 70 anni e che non era un esperto di questioni finanziarie a investire in prodotti derivati, ad alto rischio: e non a caso il cliente aveva perso moltissimo, anche perché aveva scoperto poi di dover pagare elevate commissioni. Così aveva sporto denuncia. Il bancario ha annunciato ricorso in Appello.