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Civico e Jacquard, nuova vita ai teatri

Il loggione del teatro Civico di Schio si avvia al suo imponente recupero. Si tratta di un'operazione attesa da anni e che finalmente permetterà di accogliere un maggior numero di spettatori, passando dai poco più di 300 posti attuali ai 450 previsti nell'originario progetto. E nel frattempo l'amministrazione comunale sta già lavorando per avviare un altro importante restauro, quello del teatro Jacquard in via Pasubio. Due manovre parallele ma collegate tra loro dalla possibilità di reperire contributi regionali fino al 40 per cento degli importi, nell'ambito del bando annuale che in questi ultimi due anni ha permesso di realizzare il grande intervento di riqualificazione (da oltre un milione di euro) del complesso Giardino Jacquard, ora in fase di ultimazione. TEATRO CIVICO. Per il corposo intervento di ripristino del loggione del Civico e conseguente aumento di capienza è già stato stanziato nel piano delle opere 2019 un milione di euro. Una volta ultimato permetterà di accogliere un ulteriore centinaio di spettatori, che andranno ad aggiungersi agli attuali 166 posti in platea, 100 in galleria e 44 nei palchetti di primo livello. Al termine inoltre si potranno eliminare le scomode sedie da regista che compongono la platea, sostituendole con nuove poltroncine in via definitiva. Un'operazione da effettuarsi alla fine di tutti i lavori, per questioni di acustica. «Tutti i progetti per il Civico sono pronti – spiega il sindaco Valter Orsi – e sappiamo che verso fine anno la Regione dovrebbe emanare un bando ad hoc per questo intervento che ci permetterebbe di risparmiare un bel po'. Ma non solo. Per non perdere l'occasione, stiamo già procedendo all'assegnazione della seconda fase del progetto di rigenerazione del complesso Jacquard, del valore di circa 1 milione 200 mila euro, con sui si andranno a sistemare le due strutture che incorniciano il parco: da un lato l'edificio del teatro e dall'altro l'ex spaccio Lanerossi. Vogliamo partecipare al bando anche con questo progetto». TEATRO JACQUARD. In particolare l'edificio ex spaccio, in forte stato di degrado, verrà restaurato e al suo interno troveranno spazio locali a disposizione del custode del giardino, in cui riporre tutte le attrezzature necessarie alla manutenzione, e una caffetteria info point, dove reperire informazioni sull'archeologia industriale, sulla storia locale e altre di tipo turistico. Per quanto riguarda invece l'ottocentesco teatro Jacquard, dove sono già stati rifatti il tetto in legno (crollato nel 2013) e il solaio della platea in modo da mettere in totale sicurezza statica la struttura, «verrà avviato un percorso partecipato con la città, le associazioni culturali e i vari portatori d'interesse - conclude il primo cittadino - per valutare le possibili destinazioni d'uso e ridefinirne in modo condiviso gli obiettivi e l'utilizzo in base alle esigenze reali del nostro territorio». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvia Dal Ceredo

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