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Centodiecimila scontrini «Un aiuto per le scuole»

I commercianti mostrano la quantità di scontrini raccolti. ZILLIKEN
I commercianti mostrano la quantità di scontrini raccolti. ZILLIKEN
I commercianti mostrano la quantità di scontrini raccolti. ZILLIKEN
I commercianti mostrano la quantità di scontrini raccolti. ZILLIKEN

Centodiecimila scontrini in aiuto delle scuole. Nemmeno “Cuore di Schio” che nei mesi scorsi ha organizzato l’iniziativa “Uno scontrino per la scuola” si aspettava di raggiungere una cifra del genere. Eppure, alla scadenza dei cinque mesi previsti, quando hanno iniziato a ricevere gli scatoloni-urna dai nove istituti che hanno partecipato alla sfida all’ultima ricevuta, si sono resi conto dell’immane lavoro che li avrebbe attesi per decretare il vincitore, un annuncio che sarà dato alla fine di marzo durante un evento speciale. Chi si piazzerà al primo posto riceverà 700 euro in materiale didattico, 600 euro per la seconda scuola e 500 per la medaglia di bronzo. Il corrispettivo di trecento euro andrà comunque a tutte le altre scuole che si sono messe in gioco. Il conteggio sarà fatto in base agli scontrini raccolti rapportati al numero di studenti dei plessi, per evitare disparità. Il manager alla guida dell’associazione che raggruppa una sessantina di attività commerciali scledensi, Nicola Minelli, spiega: «Sono stati oltre 120 i negozi che hanno aderito alla nostra iniziativa. Tra questi anche “super sponsor” legati al mondo scolastico, come le cartolerie. Grazie a questa iniziativa abbiamo conosciuto molti negozi in più rispetto agli associati ma soprattutto l’associazione genitori e altre realtà per concretizzare sempre di più la nostra presenza sul territorio. Ad Halloween i bimbi giravano per il centro chiedendo: “Dolcetto, scherzetto o scontrino per la scuola?”». «Questo progetto - spiega - mette al centro e insegna ai bambini la responsabilità sociale delle imprese ed il tema della legalità. Più che il numero, stupisce il valore che tante persone hanno dato a questa iniziativa, conservando gli scontrini e consegnandoli a scuola. In questi mesi e su 120 negozi, gli scontrini emessi saranno sicuramente stati di più ma c’è anche un messaggio che abbiamo voluto lanciare ai bambini, quello di comprare nei piccoli negozi per mantenere un modello di business sostenibile». Il presidente dell’Associazione genitore di Schio, Roberto Santacatterina aggiunge: «Anche questa è un’iniziativa che ha creato il concetto di una comunità correlata e connessa, con un grande clima di collaborazione. Il cammino è faticoso ma utile per migliorare le realtà della scuola e della città». La dirigente scolastica Emilia Pozza del Comprensivo 3 aggiunge l’apporto dei suoi studenti: «I ragazzi si lasciano coinvolgere e l’aspetto della gara tra scuole è stimolante, così come portare a scuola qualcosa di esterno. Aspettano molto il risultato e sono trainanti per le famiglie. Il progetto si inserisce perfettamente nel nostro percorso formativo per far capire ai bambini che vivono all’interno di una città». Il presidente di Ascom, Guido Xoccato, prosegue: «Importante il segnale di un mondo sinergico ed è bello che si parli a scuola dei negozi di vicinato». Complimenti per «l’ennesima iniziativa andata a buon fine del Cuore di Schio» anche dall’assessore al commercio scledense Anna Donà. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Karl Zilliken

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