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Case, hotel e b&b
duecento rifugiati
trovano alloggio

Elia Cucovaz I profughi sono ormai di casa nell’Alto Vicentino. Sono oltre 200 quelli ospitati ad oggi e se ne attendono altre decine già a partire dalle prossime ore. Dalla pianura alla montagna,...

I profughi sono ormai di casa nell’Alto Vicentino. Sono oltre 200 quelli ospitati ad oggi e se ne attendono altre decine già a partire dalle prossime ore. Dalla pianura alla montagna, dagli alberghi alla canonica, non c’è ambiente né tipologia abitativa che non sia stato sperimentato per dare accoglienza ai richiedenti asilo. E se la convivenza a volte solleva timori e sospetti, ha anche creato occasioni di conoscenza reciproca.

LA CANONICA. Dopo quattro giorni di permanenza a Poleo, i cinque africani originari del Mali ospitati nell’edificio religioso vicino alla chiesa di San Giorgio sono ancora diffidenti con gli estranei. Non hanno voluto farsi fotografare, ma i volontari parrocchiali che li seguono stanno facendo con loro un passo alla volta per aiutarli a integrarsi nel territorio dove dovranno restare per almeno un anno. «Ieri abbiamo fatto un giro al mercato in centro e al supermercato - racconta don Andrea Mazzon - Vogliamo che imparino a conoscere la città». (...)

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