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Carnevale e politica Il carro su Orsi premia Ca’ Trenta

Il carro “Vaca  Mora:  L’ultima corsa?” con Orsi alla guida della locomotiva ha vinto la sfilata di ieri.ZILLIKENGruppi mascherati. ZILLIKENFamiglie in maschera.ZILLIKEN
Il carro “Vaca Mora: L’ultima corsa?” con Orsi alla guida della locomotiva ha vinto la sfilata di ieri.ZILLIKENGruppi mascherati. ZILLIKENFamiglie in maschera.ZILLIKEN
Il carro “Vaca  Mora:  L’ultima corsa?” con Orsi alla guida della locomotiva ha vinto la sfilata di ieri.ZILLIKENGruppi mascherati. ZILLIKENFamiglie in maschera.ZILLIKEN
Il carro “Vaca Mora: L’ultima corsa?” con Orsi alla guida della locomotiva ha vinto la sfilata di ieri.ZILLIKENGruppi mascherati. ZILLIKENFamiglie in maschera.ZILLIKEN

Lavorare per otto mesi sul “capoccione” del sindaco Orsi paga: Cà Trenta ed il suo carro satirico “Vaca Mora: l'ultima corsa?” alzano al cielo l'Omo e si portano a casa l'ambito trofeo dei quartieri. Una vera e propria festa con la sfilata di ieri pomeriggio che ha richiamato nelle strade del centro poco meno di 10 mila persone a cui vanno aggiunti i 5 mila spettatori della versione “by night” del sabato. Come si attendevano gli organizzatori del consiglio di quartiere 7, Laura Grigolo e Mattia Marchioro, che hanno gestito tutti i momenti più critici del pomeriggio e della notturna, il “Trofeo dei quartieri” è stato una vera e propria “guerra”. E se già si vedeva che la lotta tra i carri sarebbe stata ristretta in particolare a due, quello di Santissima Trinità-Santa Croce contro quello di Cà Trenta, ci si sono messe pure le coreografie a mettere in difficoltà i giurati. Ormai la tradizione vuole che sia l'Omo ad aprire la sfilata e anche la 22esima edizione non ha mancato, marmorizzandolo per rendere omaggio ad Alessandro Rossi nel 200° della nascita. Poi, una rivisitazione del carro “La scuola” del quartiere di Magrè: quest'anno i carristi hanno deciso di non competere perché si aspetta un ricambio generazionale. Quindi, ecco la sfilata di due carri ospiti, da Castelgomberto a tema circo e da Sovizzo, con un impianto stereo che ha iniziato a scaldare gli scledensi che via via avevano riempito le centrali via Cap. Sella, piazza Rossi e via Btg. Val Leogra. La gara vera e propria si è po aperta con il carri dei “Pirati” di Poleo. Ecco, quindi, “Mary Poppins” di Santissima Trinità e Santa Croce circondata e accompagnata da oltre 250 figuranti che hanno scaldato il pubblico danzando sulle coreografie del film. Proprio grazie a questa partecipazione, il carro ha ottenuto il nuovo “Premio del Cuore” assegnato da Ascom e Cuore di Schio. Quindi è stato il turno di Cà Trenta e la sua “Vaca Mora”, con un Valter Orsi gigante a pilotare un mega-treno elettorale portandosi appresso l'assessore Barbara Corzato e le sue mutande a forma di cuore. In coda, i bavaresi di Giavenale che, grazie alla loro Oktoberfest, hanno rappresentato appieno il ricambio generazionale, considerato che i “capicarro” sono tre 17enni a tutta birra. «Ho iniziato a lavorare sul carro a marzo, otto mesi fa, lavorando sul testone del sindaco – ha commentato il leader del carro vincitore, Martino Facci, alla consegna del premio che gli è stato consegnato, ironia della sorte, dalle mani del primo cittadino-. Ringrazio tutte le persone che ho stressato, senza lasciare loro sabati o domeniche, un sacrificio che è valso la vittoria». «Ogni anno questa manifestazione cresce e lo vediamo nella qualità dei carri e dei figuranti», ha concluso Orsi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Karl Zilliken

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