Elia Cucovaz
Un migliaio i partecipanti ieri alla 22a edizione di Campigolando, la marcia fra le contrade, i boschi e i prati del Tretto di Schio. Fra di loro però, ce n’era anche uno che al termine dei 6 chilometri di passeggiata era raggiante come un alpinista in vetta. Si tratta di Federico Rossi, 21 anni, di Schio. Uno studente come tanti, che però non può camminare: ha perso l’uso delle gambe 7 anni fa a causa di una malattia.
È la prima persona con disabilità che partecipa a Campigolando, grazie alla sua caparbietà, alla disponibilità del Consiglio di quartiere che organizza l’evento e agli alpini di San Rocco che gli hanno fatto da guida. Oltre che a una carrozzella super tecnologica studiata apposta per il fuori strada: «Mi piacerebbe che in futuro nascessero più percorsi dedicati a chi non può camminare - spiega - Ho pensato di scrivere una guida». Uno di questi itinerari percorribili anche con carrozzina “da cross” potrebbe sorgere proprio al Tretto. «È stato un esperimento - racconta il presidente del quartiere, Maurizio Menegatti - In futuro, se si investe sul progetto, potremmo lanciare il primo sentiero testato anche per i diversamente abili». (...)
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