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Schio

Bus e alternanza
scuola/lavoro
Studenti insorgono

Gli studenti in protesta
Gli studenti in protesta
Gli studenti in protesta
Gli studenti in protesta

In occasione della Giornata internazionale del diritto allo studio, che ricorre proprio oggi 17 novembre, i giovani del Coordinamento Studentesco Schio sono scesi in piazza per protestare contro i problemi legati al trasporto pubblico e le novità introdotte sull'alternanza scuola/lavoro. Si sono radunati in piazza Falcone Borsellino, dove hanno tenuto un'assemblea pubblica parlando delle tematiche più spinose.  «Ribadiamo ancora una volta che l'alternanza scuola/lavoro non è un'esperienza lavorativa come vogliono farci credere - affermano i giovani - ma è vero e proprio sfruttamento legalizzato. Un esempio lampante è il progetto "Campioni per l'Alternanza" del Miur, il quale ha fatto un accordo con multinazionali come Mc Donald's, Eni, Fca, Intesa San Paolo le quali offrono numerosissimi posti di lavoro per gli studenti in alternanza. Da ciò è chiaro come l'intento non sia affatto quello formativo, quanto piuttosto quello di inserire sempre di più la componente studentesca nel mondo del precariato lavorando gratis. Un altro punto nevralgico della mobilitazione è stato il trasporto pubblico in questo territorio. Un servizio scadente, inefficiente e con un costo esagerato, che va dai 246 euro per le tratte più brevi fino ad arrivare ai 426 euro per quelle più lunghe».

Silvia Dal Ceredo

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