SCHIO. Fa volantinaggio contro i test Invalsi chiedendone il boicottaggio, studentessa del liceo classico “G.Zanella” si becca una nota disciplinare sul registro, rischiando ulteriori provvedimenti. Ma il preside spiega: «Non volevamo reprimere nessuno, abbiamo solo applicato il regolamento della scuola».
Ieri all'uscita di scuola, un gruppetto di giovani del Coordinamento Studentesco Schio e non solo, si sono radunati davanti ai cancelli per protestare contro la decisione del dirigente scolastico Roberto Polga di punire la studentessa di quarta che aveva invitato i compagni a boicottare i test. «Ormai dentro alle scuole non c'è più libertà di parola e di opinione e questo ne è un esempio lampante» hanno dichiarato con amarezza.
Il preside replica: «Nessuna censura ma dentro alla scuola non si può fare quello che si vuole».