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«Bene il polo logistico l’area commerciale no»

L’area ex Lanerossi in zona industriale.  ARCHIVIO
L’area ex Lanerossi in zona industriale. ARCHIVIO
L’area ex Lanerossi in zona industriale.  ARCHIVIO
L’area ex Lanerossi in zona industriale. ARCHIVIO

Mauro Sartori Un polo logistico nell’area ex Lanerossi in zona industriale? Sarebbe persino il benvenuto purché non ci sia dietro il temuto centro commerciale di cui si parla da tempo. Il presidente dell’Ascom mandamentale, Guido Xoccato, dopo aver letto quanto dichiarato al nostro Giornale da Andrea Donà dalle Rose, presidente di Immobili e partecipazioni che detiene, per conto della famiglia Marzotto, la proprietà di 320 mila metri quadrati, non ha dubbi: «Sarebbe una soluzione eccellente per sbloccare un’area nevralgica della città e nel contempo creare un’opportunità occupazionale importante (si parla di oltre un migliaio di possibili assunzioni). Non credo che la normativa esistente crei ostacoli ad un simile progetto, a parte ovviamente gli interventi che riguardano viabilità ed ambiente. Ma sul discorso commerciale siamo in linea con l’amministrazione comunale che lo ha escluso, almeno per il momento, dalla pianificazione. Abbiamo condiviso questo percorso e rimaniamo della stessa idea ma è anche vero che un polo logistico darebbe slancio alla città intera, non solo all’area industriale». Il sindaco Valter Orsi ritorna sull’argomento, ribadendo di non avere sinora alcuna proposta ufficiale da parte di Immobili e Partecipazioni, anzi: «Un mese fa avevo appuntamento con Donà delle Rose ma poi è stato da lui disdetto. Forse era l’occasione per chiarirci le idee. Ora ho convocato un tavolo tecnico con Arpav, Immobili e Partecipazioni e Provincia per risolvere l’altra questione rimasta in essere e che non riguarda la destinazione d’uso dell’area ex Lanerossi». Il primo cittadino si riferisce alla richiesta di bonifica: «Lì c’è la falda inquinata e prima di fare qualsiasi intervento si dovrà procedere con la bonifica. Non posso consentire che nuovo cemento faccia da tappo al vero problema, che è di carattere ambientale. Poi noi siamo aperti a qualsiasi collaborazione e se ci dovessero essere sottoposti nuovi piani, non diremo di no a priori. Siamo convinti che le esigenze del privato vadano tutelate ma con le prerogative di uno sviluppo sostenibile e regolato. È in atto una sperimentazione per la bonifica della falda ma il risultato previsto non è stato sinora raggiunto. Entro fine anno vorremmo avere le idee chiare in merito». Fatta questa premessa, Orsi ribadisce: «Ad oggi però non ho mai sentito parlare di polo logistico tipo Amazon se non sul giornale. Il progetto che ho io in mano riguarda la grande distribuzione e su quella siamo stati chiari. Prima si investe nel centro storico, poi nell’area urbana ed infine in quella industriale. Quindi il nostro non è un no a priori ad insediamenti commerciali nell’ex Lanerossi ma regolato da quanto previsto dalla delibera comunale di giugno che ha recepito gli indirizzi regionali». Delibera che non consente più di realizzare media e grande distribuzione in zona industriale se prima non si occupano gli spazi esistenti in centro e nell’area urbana. « E comunque - prima di tutto viene la bonifica che dovrà essere fatta». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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