<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
In programma il 30 giugno

"Bello figo" a Schio
Dopo le polemiche
annullato il concerto

Paul Yaboah, in arte "Bello figo"
Paul Yaboah, in arte "Bello figo"
Paul Yaboah, in arte "Bello figo"
Paul Yaboah, in arte "Bello figo"

SCHIO. L'annuncio del concerto, le polemiche, l'annullamento. Un film già visto in questi ultimi tempi quando di mezzo c'è "Bello figo". E che ora va in scena anche a Schio. È stata infatti annullata l'esibizione del 21enne rapper di origini ghanesi, in programma all'Hollywood il prossimo 30 giugno. «Gli organizzatori non essendo in grado di assecondare le norme amministrative e fiscali richieste hanno rinunciato a organizzare la serata del 30 giugno», la motivazione ufficiale da parte dal gestore del locale Bortolino Sartore.

 

Ma sulla decisione, com'è inevitabile, rimane l'ombra delle tante polemiche che avevano fatto seguito all'annuncio della presenza a Schio di "Bello figo", diventato celebre con le sue parodie rap sui migranti che sbarcano in Italia. Da "Prima Noi", che aveva lanciato la proposta di uno speciale "comitato di accoglienza", alla presa di posizione della destra radicale vicentina di Forza Nuova, che aveva promesso battaglia, fino all'acceso dibattito sui social, anche sulla pagina Facebook del nostro giornale

Suggerimenti