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Schio

Banda di ragazzine
forza recinzione
e ruba gattina

La gattina “gemella” di quella rubata in via Riolo a Magré
La gattina “gemella” di quella rubata in via Riolo a Magré
La gattina “gemella” di quella rubata in via Riolo a Magré
La gattina “gemella” di quella rubata in via Riolo a Magré

SCHIO. Non ha ancora un nome, ha solo tre mesi e mezzo e da due settimane manca dalla casa in cui era ospitata. Si tratta di una gattina che somiglia molto ad una siamese ed è sparita da via Riolo a Magré lo scorso sabato 8 luglio.

La cosa particolare è che la piccola non si sarebbe allontanata da sola dall'abitazione in cui era ospitata e nemmeno ne avrebbe avuto la possibilità nonostante l’arcinota agilità felina, ma sarebbe stata portata via da un gruppetto di giovani che non sapevano come meglio impiegare il tempo. Almeno, questa è la ricostruzione della persona che l'accudiva e che, in quel momento, non era in casa. Giunta davanti alla sua abitazione, la donna che si stava prendendo cura di due gatte, oltre alla piccola che manca all'appello anche la sua gemellina che è ritratta in foto, ha subito notato che qualcosa non andava, ma la priorità è stata data alle ricerche. Ecco, quindi, locandine affisse ovunque nella zona centrale della frazione scledense ed anche un porta a porta con l'immagine della gatta, oltre al contatto con i veterinari che offrono servizio notturno ed anche con i carabinieri. Poi, dopo un' analisi più attenta della situazione e di tutti i particolari che facevano da contorno alla strana sparizione, la signora ha osservato che la rete di protezione alla finestra dove stava riposando la micia, era stata forzata e c'erano anche delle macchioline di sangue poco distante, non si sa se appartenenti a chi ha portato via l'animale o alla gattina stessa. Dopo un'ulteriore indagine, sono arrivate anche le testimonianze di chi ha visto il gruppo di ragazzine portare a spasso la micia avanti e indietro sulla strada. Ora, però, non si sa che fine abbia fatto e nemmeno il punto esatto in cui l'animale è stato smarrito.

 

«Chiunque abbia visto qualcosa e ci possa aiutare a ricostruire la vicenda, lo faccia – spiega chi accudiva la gatta -. Non ci interessa punire e nemmeno denunciare le giovanissime ragazzine che si sono rese protagoniste di questo spiacevole episodio, ma solo ritrovare la gatta. Rispetto alla sua gemellina in foto, la gattina scomparsa è lievemente più chiara. Entrambe hanno gli occhi di un colore azzurro intenso».

K.Z.

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