<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Assalto al centro
Le più ammirate
sono le orchidee

Spazio alle orchidee del mondo allo Sheed dove sono arrivati da tutto il Veneto. FOTO STELLALe strade del centro prese d’assalto per tutto il giorno
Spazio alle orchidee del mondo allo Sheed dove sono arrivati da tutto il Veneto. FOTO STELLALe strade del centro prese d’assalto per tutto il giorno
Spazio alle orchidee del mondo allo Sheed dove sono arrivati da tutto il Veneto. FOTO STELLALe strade del centro prese d’assalto per tutto il giorno
Spazio alle orchidee del mondo allo Sheed dove sono arrivati da tutto il Veneto. FOTO STELLALe strade del centro prese d’assalto per tutto il giorno

Una marea di gente. Da piazza Rossi alla Fabbrica Alta, tempo di percorrenza un quarto d'ora, almeno. Tantissimo per un tratto di qualche centinaio di metri che normalmente richiede solo pochi minuti ma che nel fine settimana si è trasformato in un canale umano preso d'assalto da oltre 25 mila persone.

Sono queste le cifre dell'undicesima edizione della “Mostra Mercato Giardino Jacquard” che con i risultati della “Sagra dei veneti”, dello “Sbaracco”, del mercatino “Collezionando” e della pedalata “Scopriamo l'autunno nei campi”, supera le preannunciate 30 mila presenze. Una massa imponente e caotica, che ha richiesto lo schieramento di una “task force” speciale, soprattutto per la gestione dei flussi di traffico, dei parcheggi e della sorveglianza tra la folla, con prolungamento dei turni per la polizia locale del consorzio Alto Vicentino e l'entrata in servizio delle guardie volontarie e della protezione civile.

Insomma, le orchidee e il mondo green sono entrati come appuntamento fisso nel calendario non solo degli scledensi, ma anche di tantissimi appassionati, collezionisti e curiosi da fuori provincia e regione, perfino dalla Calabria. «Questo ci dimostra – confermano dal Comune - come nel corso degli anni sia diventato un appuntamento nazionale, sempre più di qualità e atteso dagli esperti del settore e non solo».

La “Mostra internazionale di orchidee” è stata allestita all'interno dello Spazio Shed con oltre 200 orchidee da tutto il mondo, in particolare Germania, Equador, Belgio, Taiwan, Brasile e Italia. Fiori di pochi millimetri fino a un decimetro, colori tenui o marcati, profumi intensi e forme incredibili sono alcune delle caratteristiche che non hanno lasciato indifferenti gli osservatori.

L’AMBIENTAZIONE. «Quest'anno l'ambientazione è stata modificata – ha spiegato Massimo Rampon dell'Aio (associazione italiana orchidologia) sezione Schio – e realizzata con un altro stile, meno naturale, ma apprezzato dal pubblico di esperti e non solo. Ben quattro poi le medaglie d'oro assegnate».

Ma il serpentone umano si spingeva fino al cortile della Fabbrica Alta, dove c'era il mercatino del verde con varie proposte, dalle centinaia di tipi di bulbi del banco olandese allo stand con le “fritoe coa sardea o maresina”, dai prodotti alimentari locali e regionali alle piante grasse a gogo. Anche le caldarroste divorate in maniche corte hanno avuto il loro perché, oltre al laboratorio della carta e alle piccole esposizioni di artisti. In piazza Falcone Borsellino sono stati sistemati invece i giardini temporanei realizzati per il concorso “La fabbrica del giardino”.

A vincerlo è stato il Cfp Salesiani con la lussureggiante installazione “Il libro della giungla”. Molto apprezzate anche le visite guidate, in particolare quella al parco privato di Villa Rossi in via Maraschin, aperto in via eccezionale per una cinquantina di persone.

Silvia Dal Ceredo

Suggerimenti