SCHIO. «Sono un poliziotto: suo figlio ha causato un incidente ed ha bisogno immediato di soldi per cavarsi dai guai. Fra pochi minuti passiamo per casa. Ci dia quello che ha: contanti, ori. Ma bisogna far presto...».
La telefonata è più o meno sempre questa. Di volta in volta a chiamare possono essere carabinieri, avvocati, sempre finti, ovviamente. Puntano sull’angoscia che riescono a instillare nell’interlocutore, spesso un anziano, sempre un pensionato. E colpiscono. In pochi giorni sono almeno quattro le truffe denunciate tra Schio e Santorso. Il truffatore, secondo i primi riscontri, sarebbe la stessa persona ma sono in corso indagini da parte dei carabinieri che, ancora una volta, tornano a raccomandare la massima attenzione per non cadere in trappola. Nel frattempo i militari sono riusciti a bloccare una carta di credito che era stata rubata a una delle vittime prima che il malvivente potesse effettuare prelievi di denaro.