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Al via il parco per disabili «Il più grande del Veneto»

Il cantiere di via Pio X per il parco inclusivo.  FOTO DONOVAN CISCATOL’area dove sorgerà il parco da 400 mila euro
Il cantiere di via Pio X per il parco inclusivo. FOTO DONOVAN CISCATOL’area dove sorgerà il parco da 400 mila euro
Il cantiere di via Pio X per il parco inclusivo.  FOTO DONOVAN CISCATOL’area dove sorgerà il parco da 400 mila euro
Il cantiere di via Pio X per il parco inclusivo. FOTO DONOVAN CISCATOL’area dove sorgerà il parco da 400 mila euro

Il parco inclusivo di Magré diventa realtà: «sarà il più grande del Veneto» In via Pio X, sul retro della banca Alto vicentino, dove ora c'è solo prato presto saranno posizionate giostre, passaggi pedonali e aiuole per far godere alla comunità di un nuovo spazio di aggregazione che avrà qualcosa di speciale perché, lì, i bambini con disabilità potranno esercitare il loro diritto al gioco. In questi giorni, infatti, sono iniziati i lavori che entro la primavera del 2019 trasformeranno l'area verde in un innovativo parco giochi comunale privo di barriere architettoniche. Il progetto “Tutti al parco”, del valore complessivo di 400 mila euro, è nato nel 2016 da una proposta del consiglio di amministrazione dell'istituto di credito al Comune per realizzare qualcosa di utile alla comunità nell'area verde, di proprietà della banca, vicina alla sede di via Pio X. La proposta è stata accolta favorevolmente dall'amministrazione comunale, proprietaria del resto del prato, che ha così avviato un percorso partecipato coinvolgendo la banca e la commissione Città Senza Barriere nell'ideazione di un nuovo spazio di aggregazione per la comunità, ma con una particolare attenzione al mondo della disabilità. Il parco giochi, infatti, è stato ideato per far sì che tutte le persone, ma in particolar modo i bambini che usano la carrozzina, i piccoli ipovedenti e con disabilità motorie, possano giocare serenamente. «Trasformare un prato in un parco giochi è cosa da tutti, ma trasformarlo in un'area con finalità sociali è un lavoro da scledensi: sarà il parco inclusivo più grande del Veneto e uno tra i più belli d'Italia- commenta il sindaco Valter Orsi- Il progetto, ideato dall'architetto Diego Peruzzo, è frutto di un lavoro partecipato che ha coinvolto numerose realtà della città e si ispira alla storia di Schio. Quest'anno realizzeremo i due stralci più importanti, del valore di 200 mila euro, che prevedono la realizzazione dei percorsi, delle aree verdi e delle piattaforme per la posa di giochi. Gli arredi urbani ed i giochi inclusivi, del valore di 100 mila euro, saranno finanziati dalla banca Alto vicentino e contribuiranno anche i soci Lions Club Schio. Il progetto, inoltre, prevede la realizzazione di un terzo stralcio, del valore di 100 mila euro, composto da un campetto per giocare a baskin pensato anche per le persone adulte con disabilità che praticano sport. Il parco, che sarà video sorvegliato, avrà anche un chiosco che daremo in gestione e, per la manutenzione di questo e degli altri giardini pubblici, assumeremo due nuove persone». «La realizzazione del progetto è un altro passo verso la creazione di una città sempre più inclusiva- commenta Maura Fontana, della commissione Città senza Barriere- L'amministrazione ci ha coinvolto ed ha ascoltato i nostri suggerimenti come la creazione di servizi igienici per rispondere alle esigenze delle persone disabili. C'è ancora molto da fare per il futuro ad esempio ci piacerebbe coinvolgere l'associazione commercianti per far si che nel centro storico sia garantita l'accessibilità in tutti i negozi». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Sara Panizzon

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