SCHIO. Un arresto su mandato di cattura internazionale. Ieri i carabinieri hanno rintracciato e portato in carcere in attesa di estradizione Mariano Munaretto, thienese di 78 anni, pensionato, incensurato in Italia. Era ricercato perché deve terminare di scontare una pena detentiva per tentato omicidio e lesioni personali gravi commessi in Portogallo nel 2001, nei confronti della ex moglie portoghese.
Munaretto ha vissuto gran parte della propria vita all’estero e in Australia, in gioventù, aveva conosciuto la sua futura moglie; insieme avevano viaggiato per varie nazioni, compresa l’Italia, dove avevano risieduto anche per diversi mesi. Avevano poi decido di stabilirsi in Portogallo ma i rapporti coniugali erano andati peggiorando e avevano iniziato a vivere da separati in casa.
Una sera, nel gennaio del 2001, la donna, rientrata dopo diverse commissioni, era stata aggredita dal marito che l’aveva colpita alla testa dapprima a mani nude, poi con un mattarello. Passato il momento di furia Munaretto le aveva detto che avrebbe chiamato i soccorsi solo se lei avesse detto di essere caduta dalle scale; nonostante l’iniziale accondiscendenza, la vittima aveva poi denunciato il suo aggressore, che era stato condannato a scontare circa 4 anni di detenzione in carcere e ad un risarcimento pecuniario.
Nel marzo 2004, dopo aver trascorso circa 2 anni e 7 mesi in carcere aveva ottenuto un permesso premio per trascorrere un periodo fuori dal luogo di detenzione; grazie ai documenti italiani in suo possesso, era fuggito tornando in Italia, dove ha vissuto sinora.
Il mandato di arresto europeo è stato emesso a febbraio di quest’anno e ieri è scattato l'arresto.