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Poleo

«Dai rubinetti
profumo di rosa
Nuovo miracolo»

La fontana davanti al Cenacolo di preghiera a Poleo. FOTO CISCATO
La fontana davanti al Cenacolo di preghiera a Poleo. FOTO CISCATO
La fontana davanti al Cenacolo di preghiera a Poleo. FOTO CISCATO
La fontana davanti al Cenacolo di preghiera a Poleo. FOTO CISCATO

«Abbiamo visto la statua di Gesù Bambino muoversi. Respirava». È la testimonianza che 20 ragazze tedesche e austriache in ritiro spirituale a San Martino di Schio hanno rilasciato venerdì a monsignor Hansjorg Rigger. Quella mattina le stesse giovani e il sacerdote, noto teologo e già decano dello “Studio teologico accademico” di Bressanone, avevano assistito allo sgorgare di acqua dal profumo sovrannaturale di rosa dalla fontana del “Cenacolo di preghiera” del movimento Regina dell’Amore, in via Tombon. E c’è già chi parla di «un nuovo miracolo» dopo i fenomeni mistici riguardanti San Martino. A partire dalle presunte apparizioni della Vergine descritte dal fondatore del movimento, Renato Baron. La nuova testimonianza del noto teologo appare però particolarmente significativa per il gruppo spirituale

IL PROFUMO. Le protagoniste dell’episodio sono adolescenti e facevano parte di un gruppo di tedeschi e austriaci - un centinaio di persone in tutto - rimaste a San Martino tutta la scorsa settimana. «Ieri verso le 11, preparandosi per la Via Crucis hanno riempito delle bottiglie d’acqua alla fontana - ha raccontato sabato pomeriggio don Rigger ai componenti del movimento mariano - Poi hanno cominciato ad annusarle e una mi ha chiesto: “Si può bere?”». Il sacerdote, allora, dice di aver sentito che emanava distintamente un profumo. «Ho capito che era quello che in tanti dicono si avverta a S. Martino - afferma - Ma ieri per la prima voltane sono stato testimone».

IL RESPIRO. Del secondo episodio don Rigger è venuto a conoscenza la sera, dopo aver confessato le ragazze: «Mi è difficile raccontarlo - ha dichiarato il sacerdote - perché è una dimensione a me così lontana». Ugualmente dice di aver appreso che «dopo la Via Crucis si sono messe a pregare davanti alla statua di Gesù Bambino nel Cenacolo. E una dice «Guardate la pancia: respira!». E tutte si sono avvicinate. Ho chiesto loro una per una “Ma tu sei sicura?” Le risposte sono state venti “Sì!”. Tra loro c’erano anche ragazze portate a Schio come babysitter. Anche a una di loro, universitaria e non praticante, ho chiesto “Tu hai visto?”. “Sì, sono sicura”». Domenica mattina le giovani sono tornate a casa con le famiglie.

I PRECEDENTI. Dopo la morte del “veggente” Baron a San Martino sono stati descritti diversi episodi «miracolosi». Del profumo che le giovani e il sacerdote dicono di aver sentito si parla fin dalle origini del movimento mariano e numerosi dei suoi componenti affermano di aver sentito tale aroma floreale «inspiegabile» moltissime volte e nelle situazioni più diverse. Proprio per la questione del profumo i vertici del movimento furono processati per abuso di credulità popolare, oltre che per appropriazione indebita. Accuse dalle quali sono stati assolti con formula piena. La stessa statua di Gesù che sarebbe stata vista respirare, avrebbe già «pianto» cinque volte davanti a diversi testimoni.

Elia Cucovaz

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