L’ex fabbrica Sommer di Alte Ceccato sarà abbattuta. Inizieranno lunedì mattina i lavori di demolizione del vecchio sito produttivo che si trova fra viale Ceccato e le vie Mascagni e Cimarosa, inutilizzato da circa 30 anni. Un intervento atteso da tempo dai residenti e che ora diventerà realtà. In futuro sorgeranno delle villette mono e bifamiliari e così verrà riqualificata una zona che si trova nel cuore residenziale di Alte.
DEMOLIZIONE. La fase preparatoria inizierà lunedì e proseguirà per diverse settimane. Ad illustrare i vari passaggi è Paolo Rovizzi dello studio Modulo Progetti che ha ricevuto l’incarico da parte dei proprietari dell’area, la famiglia Sommer. «Inizialmente verranno separati i vari materiali - afferma - già precedentemente analizzati da laboratori specializzati. Nell’area non sono presenti né eternit, dal momento che il sito era stato bonificato anni fa, né altri inquinanti». Una volta che i diversi materiali saranno stati trasportati nei vari siti di smaltimento, si procederà con l’abbattimento dei fabbricati, che hanno un volume totale di 44 mila metri cubi, e che sorgono all’interno di un’area di 10 mila metri quadri. Ad occuparsene sarà l’impresa Escavazioni Picco di Sovizzo e il costo totale è di diverse centinaia di migliaia di euro. «Le operazioni dureranno circa due mesi e mezzo - prosegue - contiamo di terminare ad ottobre. Per evitare il sollevamento di polveri gli edifici saranno bagnati. Verrà anche rimosso un metro di terreno calpestabile».
PIRUEA. L’area era inserita in un Piruea-Programma integrato di recupero urbanistico e ambientale, che riguardava l’ex viale Industria, ora viale Ceccato, approvato dalla Regione oltre 10 anni fa. Il progetto prevedeva la realizzazione di un complesso residenziale, commerciale e direzionale con un volume totale di 32 mila metri cubi di costruito. Di questi 13 mila metri cubi erano destinati a nuove abitazioni mentre i restanti 19 mila a negozi e uffici. Dopo l’approvazione regionale l’attuale viale Ceccato era stata riqualificata, ma non l’ex fabbrica. La conseguente crisi economica aveva poi, di fatto, reso inattuabile il piano corposo previsto per il vecchio sito produttivo.
PIANO DEGLI INTERVENTI. Recentemente i proprietari hanno presentato all’Amministrazione la proposta di variare la previsione urbanistica, nell’ambito della progettazione del Piano degli interventi che il Comune sta approntando. La variazione contempla una notevole riduzione della cubatura, che passerebbe dai 32 mila a 9 mila, e l’edificazione solamente di villette mono e bifamiliari con un unico piano o con un piano rialzato. Il progetto, inoltre, prevede anche parcheggi, una viabilità interna e spazi verdi. «La variazione proposta dovrà essere prima analizzata e poi recepita nel Piano - afferma il vicesindaco e assessore all’urbanistica, Gianluca Peripoli – ma l’area verrà riqualificata con edilizia di qualità, senza palazzoni. Era da tempo che auspicavamo l’abbattimento della ex fabbrica ma soprattutto già nel Pat avevamo specificato che eravamo intenzionati a ridurre la cubatura delle grandi aree edificabili».