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Montecchio Maggiore

«Vicenza,
giù le mani
da Giulietta»

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Un evento organizzato ai Castelli di Montecchio
Un evento organizzato ai Castelli di Montecchio
Un evento organizzato ai Castelli di Montecchio
Un evento organizzato ai Castelli di Montecchio

MONTECCHIO MAGGIORE. Stavolta Montecchi e Capuleti non c'entrano. A contrapporsi sono Vicenza, da una parte, e Montecchio Maggiore e Montorso dall'altra. A innescare la contesa, le iniziative incentrate sull'origine del mito di Giulietta e Romeo lanciate dal capoluogo per Carnevale e San Valentino al motto di “Riprendiamoci Giulietta”. Milena Cecchetto e Antonio Tonello, sindaci dei comuni dell'Ovest, replicano compatti: “Avremmo gradito il nostro coinvolgimento da parte del Comune capoluogo, perché è facendo rete che si possono ottenere grandi risultati". Se è vero infatti che Luigi da Porto visse e morì a Vicenza, è provato anche che il condottiero scrisse per primo la novella di Romeo e Giulietta nella sua residenza di Montorso, oggi villa Barbaran-Da Porto. E fu proprio osservando dalla sua villa i due castelli di Montecchio che gli venne l’idea di tragica storia dei due innamorati alla quale si ispirò poi William Shakespeare. 

 

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